Categorie: Speednews

Può una città “disobbediente” essere luogo per ripensare il futuro? Ecco il tema di Manifesta 2020, nello sbarco a Marsiglia

di - 29 Agosto 2016
Disobbediente, multiculturale, complessa. Città di migranti, crocevia del Mediterraneo, porto, luogo di dialogo tra Europa e Africa e, in realtà, forse un poco addomesticatasi dopo la nomina a Capitale Europea della Cultura. Stiamo parlando di Marsiglia, che negli scorsi mesi ha vinto la gara a ospitare Manifesta (la Biennale europea itinerante) nel 2020, per la sua 13esima edizione che seguirà quella italiana di Palermo, nel 2018.
Il tema? Eccolo servito: “Can an anti-model of a city be a place to re-think the future?”, ovvero “Può una città anti-modello essere il luogo per ripensare il futuro”?
Per una volta, insomma, le “buone pratiche” di cui ha fatto sfoggio l’arte relazionale e quella “politica” degli ultimi tempi lavoreranno non tanto su concetti lontani di Paesi difficili ma con quegli esempi europei dai quali abbiamo tanto non solo da imparare ma anche da “indagare”, per raccogliere la complessità del nostro presente e di diversi fenomeni.
“La passione, l’invenzione, il successo e il fallimento, gli opposti e le incoerenze rispondono gli uni agli altri e partecipano a definire il cuore stesso dell’identità della città – un’identità simile ad un’estetica”, si legge nel pensiero rivolto a Marsiglia e a Manifesta, descritto dal sindaco Jean-Claude Gaudin.
«È un grande piacere il fatto che Manifesta 13 si svolgerà nella città di Marsiglia, non solo perché fino ad ora non vi è stata alcuna Manifesta in Francia, ma anche perché Marsiglia sta spostando il DNA geo-politica dell’Europa, che si è rapidamente modificato sotto l’influenza di un crescente cambiamento globale, anche in fatto di migrazione e clima. Manifesta si sta occupando di come le città affrontano questi “incontri”, e come viene influenzata la nostra vita quotidiana, e il modo in cui viviamo ora e nel prossimo futuro. In stretta connessione tematica con Manifesta 12 a Palermo, Marsiglia è una scelta eccellente per un Manifesta 2020», ha dichiarato Hedwig Fijen, direttore della kermesse.

Articoli recenti

  • Mostre

La Bellézza non esiste: Christian Fogarolli, Romina De Novellis e Giuseppe Stampone a Milano

Prometeo Gallery Ida Pisani accoglie, a Milano, "La Bellézza non esiste", la mostra che rappresenta la seconda fase della collaborazione…

4 Maggio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

Toxic Love: alla RUFA, un talk per rifettere sulle relazioni tossiche

A Roma, il Campus RUFA ospita un talk sul problema delle relazioni tossiche: in programma la presentazione dell’opera vincitrice di…

3 Maggio 2024 18:07
  • Arte contemporanea

Al MUSMA di Matera, la street art di Crisa in dialogo con Maria Lai

Al MUSMA di Matera, la nuova installazione permanente dello street artist Crisa dialoga con le opere della grande Maria Lai:…

3 Maggio 2024 17:05
  • Fiere e manifestazioni

Ecco com’è The Phair: la fiera fotografica per la prima volta alle OGR di Torino

Giunta alla quinta edizione, con una sede rinnovata, la fiera di fotografia si conferma per la sua identità accurata e…

3 Maggio 2024 17:02
  • Film e serie tv

Masterpiece, una nuova puntata con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio

Masterpiece, la docuserie che ci porta sulle tracce delle meraviglie dell’arte contemporanea, torna con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio:…

3 Maggio 2024 16:20
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

3 Maggio 2024 15:28