Quattro sedi a Milano per la mostra finale del corso della Fondazione Ratti

Con la consueta mostra degli allievi giunge all’atto conclusivo il Corso Superiore di Arte Visiva tenuto dalla Fondazione Antonio Ratti che per questa edizione ha avuto come Visiting Professor l’artista e architetto slovena Marjetica Potrč. L’esposizione – Fragmented Show , curata da Anna Daneri, Roberto Pinto e Cesare Pietroiusti – si tiene a Milano in quattro diverse location, la Fabbrica del Vapore,Careof,neon>fdv e Viafarini. I 20 artisti, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, sono: AiPOTU (Norvegia), Giorgio Andreotta Calò (Italia) e Timea Anita Oravecz (Ungheria), Dafne Boggeri (Italia), Vesna Bukovec (Slovenia), Candice Jee (Australia), Alice Cattaneo (Italia), Ulrika Ferm (Finlandia), Gunndís Yr Finnbogadóttir (Islanda), Michael Fliri (Italia), Emma Houlihan (Irlanda), Tara Kennedy (Irlanda), Inmi Lee (Corea), Emanuel Licha (Canada), Jonatah Manno (Italia), Alison Miller (USA), Jennie Moran (Irlanda), NeuroTransmitter (USA), Gastón Ramírez Feltrín (Messico/Italia), Matteo Rubbi (Italia), Eugenio Tibaldi (Italia), Nicola Toffolini (Italia). Le quattro diverse sedi espositive enfatizzano, anche dal punto di vista logistico, il concetto di frammentazione e decentralizzazione urbana, che è stato uno degli argomenti principali affrontati quest’anno. Durante l’inaugurazione della mostra, verranno annunciati i tre vincitori del Premio Epson FAR per la ricerca artistica, istituito da quest’anno e destinato alle opere di maggiore interesse sotto il profilo della sperimentazione visiva.