Roma, ad ottobre Espressionisti in mostra

In ottobre una nuova grande mostra al Complesso del Vittoriano, una rassegna dedicata all’Espressionismo, nell’ampio arco di tempo dal 1905, anno di origine del Die Brücke, al 1920, momento conclusivo del movimento. La mostra ne metterà in evidenza la storia, le caratteristiche, la molteplicità degli aspetti, le connessioni con le vicende storiche sociali, i segnali di rottura e di continuazione rispetto alla tradizione vigente.
Un movimento e al tempo stesso uno stile, in cui l’individualità dell’artista è sovrana, creatrice di motivi e suggestioni simili e al tempo stesso distanti, diverse nell’esprimersi attraverso il colore vivido e violento, attraverso il segno, attraverso le caratterizzazioni esasperate dei soggetti oppure, come in Kandinsky, nel rivelare un mondo interiore, una realtà astratta, spirituale.
Saranno venti gli artisti chiamati a raccontarci questa storia, ognuno con il proprio contributo personale, dal più importante, al minore che ha comunque contribuito a diffondere la poetica in altri ambiti artistici:Heckel, Kirchner, Mueller, Pechstein, Schmidt-Rottluff, Nolde, Kandinsky, Macke, Marc, Münter, Jawlensky, Von Werefkin, Dix, Feininger, Meidner, Klee, Grosz, Rohlfs, Barlach, Lehmbruck. 150 le opere: i dipinti, le sculture, di cui si è sempre parlato poco, le incisioni e le xilografie, particolarmente adatte a tradurre l’espressività dell’artista. (daniela bruni)