Il Mart, che per chi non lo sapesse è anche una delle più importanti raccolte di libri d’artista d’avanguardia, dopo due mostre dedicate ai libri di Alighiero Boetti e di Le Corbusier, apre ora, in un bel percorso allestito presso la Biblioteca Comunale di Trento, i propri scrigni cartacei, su tutti quelli relativi al deposito del collezionista Paolo della Grazia.
Un percorso che parte dai preludi della rivoluzione tipografica futurista, ovvero i Calligrammi di Apollinaire, per giungere -attraverso riviste (Poesia, Lacerba, Futurismo) e soprattutto libri futuristi- fino a Fluxus, alla Poesia Visiva, ai libri cancellati di Isgrò, ai libri illeggibili di Munari, e oltre.
Tra le rarità in mostra, l’imbullonato di Depero corredato da lettere e schizzi che ne documentano la genesi, le inusitate litolatte di Tullio d’Albisola, il fumettistico Rarefazioni e parole in libertà di Govoni nonché l’enorme e impronunciabile Bif§zf + 18 di Soffici. (duccio dogheria)
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…