Sarà esposta in Duomo da oggi una delle monumentali vetrate, restaurate, del Ghiberti realizzate per la Cattedrale di Firenze che poi, dal prossimo luglio tornerà ad essere ricollocata nella Tribuna Nord, da dove proviene.
Facente parte del grandioso ciclo di 44 vetrate della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze, realizzate dal 1394 al 1444 circa, si tratta di uno dei più importanti cicli al mondo di antiche vetrate, i cui disegni preparatori vennero realizzati da Donatello, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Agnolo Gaddi e in modo particolare, appunto, da Lorenzo Ghiberti, che ne realizzò oltre 30.
L’intervento sulla vetrata del Ghiberti, fa parte di un imponente lavoro di restauro di tutte le vetrate del Duomo, iniziato negli anni Settanta su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore ed eseguito dal laboratorio fiorentino Studio Polloni, che ha restaurato ad oggi 33 vetrate delle 44 esistenti.
Nella vetrata (175 x 675 centimetri), divisa in 16 pannelli ed eseguita tra il 1435 e il 1443 con le altre che ornano le Tribune del Duomo, dal maestro vetraio Francesco di Giovanni su cartone di Lorenzo Ghiberti, sono rappresentati quattro uomini in ricchi abiti orientali, con manti damascati e copricapo a turbante. Si tratta di antichi personaggi ebraici, come le oltre 150 figure raffigurate nelle vetrate del Duomo di Firenze che rappresentano il mondo giudaico da cui nacque Cristo.
L’opera di pulitura è avvenuta attraverso ripetuti lavaggi, per rimuovere lo strato polveroso superficiale, poi con impacchi di solventi, infine con un intervento meccanico eseguito con bisturi per risolvere gli strati più profondi e tenaci delle croste di decomposizione. Successivamente è stato eseguito il reintegro pittorico a freddo delle parti mancanti, senza il minimo intervento interpretativo, che ha permesso un recupero della leggibilità del disegno e della plasticità delle figure.
Terminata l’esposizione al pubblico, la vetrata sarà ricollocata con l’aggiunta di uno speciale controtelaio di protezione, che la preserverà dal ristagno di umidità, causa scatenante dei fenomeni di disfacimento del vetro.