Banksy continua a far parlare di sé, questa volta a Parigi, lungo la rue du Faubourg Montmartre, nel nono arrondissement, un quartiere zeppo di locali e di gente che ha voglia di divertirsi. Qui ha appena aperto i battenti un albergo-museo che trae ispirazione da The Walled Off Hotel, quello aperto e allestito dallo street artist anonimo a Betlemme, nel 2017. Il Walled Off Hotel di Parigi si disloca su diversi piani e propone una ventina di camere che vanno dai 40 ai 100 euro circa a notte. Le stanze sono accessibili per il pernottamento tranne alcune, che mettono in scena i lavori del noto street artist e sono quindi aperte solo alla visita, almeno per ora. Le camere affacciano, oltre che sulla strada, anche su un cortile interno dove muri grigi, tra crepe e scrostature, sono ricoperti dai personaggi di Banksy e dalle loro incredibili storie.
Niente di strano, se si pensa che proprio accanto c’è lo spazio Lafayette-Drouot, un vecchio garage dove, nel 2019, è stata allestita la mostra “The World of Banksy”. E infatti, l’idea dell’albergo è venuta proprio al proprietario dello spazio espositivo, Hazis Vardar, che ha voluto prolungare l’avventura nell’universo di Banksy di giorno come di notte.
Nelle camere dell’albergo e nello spazio espositivo troviamo, tra gli altri, l’inevitabile Israeli and Palestinian Pillow Fight, perfettamente in tema, ma anche Kissing Coppers, Flying Copper o Girl with balloon, An englishman in Paris e il bellissimo Flower Thrower, oltre agli imperdibili topini e scimmiette. Ma attenzione! Infatti, come si può leggere sul sito ufficiale dell’artista britannico banksy.co.uk, l’iniziativa parigina, come altre 26 mostre a lui dedicate in altre parti del mondo, viene considerata un fake, ossia non approvata dall’artista. Contestate, amate, rubate, sovversive, umoristiche, non si può far a meno delle creazioni di Banksy, così anche se non autorizzate, queste esposizioni meritano pur sempre una visita.
Alla National Gallery of Iceland di Reykjavik, Björk presenterà una nuova mostra scandita da installazioni immersive: per la prima volta…
Charlie Brown trasporta il suo piccolo albero di Natale negli ultimi momenti del classico natalizio del 1965, e fissa un…
Fino al 28 febbraio, nelle Sale Canoviane del Museo Correr a Venezia, le sculture in vetro di Karen LaMonte dialogano…
Il maestro del pop Ed Ruscha reinterpreta uno dei paesaggi simbolo del suo immaginario trasformandolo in una tavoletta di cioccolato…
Ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, un percorso affascinante che attraversa il lavoro della grande fotografa Margaret Bourke-White:…
A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…