Categorie: Teatro

Fragilità e rinascita: il testamento di Pippo Delbono in scena al Piccolo di Milano

di - 23 Novembre 2024

«C’era il Covid… e poi c’erano le guerre, l’Ucraina, la Palestina, ma a me non importava niente. Ero talmente preso dalla mia guerra». Con queste parole Pippo Delbono apre Il Risveglio, una confessione teatrale che si fa rito collettivo, un viaggio attraverso la fragilità, la perdita e la rinascita. Lo spettacolo, approdato al Piccolo Teatro di Milano, non è solo teatro, ma un atto di vita che intreccia il personale e l’universale.

La scena si apre sul nulla. Una sedia, un microfono, il silenzio. Pippo Delbono entra e si siede. La voce è roca, stanca ma carica di quella verità che solo il dolore sa dare. Parla a braccio, poi legge, lasciando cadere fogli come frammenti della vita che passa, della battaglia combattuta anno dopo anno. La morte della madre, la depressione, la perdita di Bobò, «fratello, padre, maestro», ricordando l’uomo che aveva salvato dal manicomio di Aversa nel 1997 e che da allora era diventato il cuore del suo teatro. La sua scomparsa nel 2019 lo ha lasciato sgomento, ma in questo spettacolo lo evoca attraverso ricordi, video, e quella speciale mimesi d’amore che è il suo passo traballante.

Il Risveglio, Pippo Delbono, Photos by Luca Del Pia

«Questo spettacolo si potrebbe intitolare La vecchiaia», dichiara Delbono ma il titolo inganna: ciò che porta in scena è un preludio. La vecchiaia non è una fine ma un ulteriore passo verso la gioia, una gioia non trionfale ma fragile e precaria. Così, tra un racconto e l’altro, la giovinezza irrompe con forza. Rievoca i suoi anni spensierati: i viaggi in moto per vedere i The Who, le serate al ritmo di See me, feel me. Delbono balla, traballa, canta. Il suo corpo spezzato è un ponte tra passato e presente, tra la vitalità giovane e l’incertezza del tempo maturo.

Il Risveglio, Pippo Delbono, Photos by Luca Del Pia

Ed è qui che la guerra personale incontra la guerra del mondo. Una lettera ci riporta sotto i bombardamenti, mentre cumuli di sabbia sul palco diventano croci e l’ombra del violoncello di Giovanni Ricciardi incornicia la tensione. La guerra, simbolica e reale, invade la scena, ma non per sopraffare: è un invito alla resistenza. «Non voglio stare solo, voglio gente!», grida Delbono nel finale. Ed è qui che la sua confessione privata si fa rito collettivo. L’abbraccio con gli attori della sua compagnia diventa un gesto universale, un atto di condivisione che trasforma il dolore in memoria e la memoria in risveglio.

Il Risveglio, Pippo Delbono, Photos by Luca Del Pia

Delbono, omaggiando Bobò e Pina Bausch, porta in scena le tante cadute e le risalite che attraversano la vita, invitando alla resistenza poetica e a una danza perpetua perché, nonostante tutto, noi continuiamo a vivere.

Il Risveglio, Pippo Delbono, Photos by Luca Del Pia

In scena a Milano fino al 24 novembre
Timisoara National Theatre (Romania) dal 0412/2024 al 05/12/2024
Teatro Comunale di Bolzano dal 12/12/2024 to 15/12/2024
Atelier Renaissance di Maubeuge (Frrance) dal 06/02/2025 al 07/02/2025
Teatro della Regina di Cattolica il 12/02/2025
La Città del Teatro di Cascina il 14/02/2025

Dopo gli studi al Politecnico di Milano e all'Accademia di Belle Arti di Brera, collabora con diverse testate di teatro e arte. Studiosa di arti visive, design e spettacolo dal vivo, è particolarmente interessata alla ricezione e alla simbologia delle opere d'arte nella società contemporanea. Attualmente impegnata nello sviluppo del portale trovafestival.com, la cultura in movimento.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

65 artisti per la Diriyah Biennale 2026, l’Arabia Saudita epicentro del contemporaneo

Sono stati annunciati gli artisti che parteciperanno alla terza edizione dell’ambiziosa Diriyah Contemporary Art Biennale, in apertura a gennaio: da…

22 Dicembre 2025 13:30
  • Progetti e iniziative

Torino città libera: la mostra all’Archivio Storico, attraverso gli occhi degli studenti

La tragedia della guerra e la tenacia della liberazione sono le due anime di una mostra documentaria curata dall’Archivio Storico…

22 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Filippo Lotti: la consulenza secondo Art Defender

Dalla logistica alla conservazione, dalla valorizzazione alla gestione del rischio. Non formule preconfezionate, ma soluzioni sempre su misura. Ne parliamo…

22 Dicembre 2025 11:57
  • Progetti e iniziative

Chicago e Venezia, uno scambio sull’acqua: la mostra degli studenti dell’Art Institute

La Fondazione Marta Czok di Venezia ospita un progetto espositivo in collaborazione con la School of the Art Institute of…

22 Dicembre 2025 11:30
  • Arte contemporanea

Guardare negli occhi l’invisibile: la pittura per Maya Kokocinski Molero

Per Maya Kokocinski Molero, la pittura è un varco verso l’invisibile: ne parliamo con la stessa artista di origini cilene,…

22 Dicembre 2025 10:30
  • Progetti e iniziative

Ricerche artistiche in dialogo, in un ex spazio commerciale di Campobasso

Prosegue il ciclo espositivo che ha trasformato un ex spazio commerciale di Campobasso in un centro d’arte: in mostra le…

22 Dicembre 2025 9:30