Categorie: torino

fino al 14.VI.2009 | Akhenaton | Torino, Palazzo Bricherasio

di - 4 Marzo 2009
Nella mostra Akhenaton si rilevano molti motivi di interesse, non solo di carattere artistico, ma anche storico. Primo fra tutti, la volontà di far luce su uno dei periodi più misteriosi della cultura egizia, il regno di Amenofi IV, che scelse di mutare il proprio nome in Akhenaton, consegnato alla storia come sovrano maledetto.
L’indagine mette a fuoco la sua epoca, ponendola in relazione con quella che precede, in particolare con il regno di Amenofi III, e individuando la sua eredità spirituale, che risulta cospicua nonostante i tentativi di discredito. La ricostruzione si preoccupa di fornire, con un ampio apparato critico, una chiave di lettura atta a porre in evidenza la complessità e la modernità delle innovazioni che segnarono l’epoca del faraone.
Attraverso i reperti proposti, la mostra sottolinea il carattere innovativo del regno di Akhenaton, che emerge soprattutto nel ridimensionamento dello strapotere della chiesa a favore della centralità del ruolo del sovrano, intermediario tra l’umano e il divino. In questo senso il culto di Aton, il disco solare i cui raggi terminano con mani che distribuiscono il segno della vita, introdotto da Akhenaton, è una tappa fondamentale nel percorso di recupero di un potere via via indebolito.
È importante sottolineare come le innovazioni permearono diversi ambiti della cultura e della vita; in particolare, l’acquisizione della lingua volgare come lingua letteraria, la modernità dell’iconografia pittorica, l’utilizzo dei talatat, blocchi di arenaria volti a velocizzare la costruzione dei templi.
Lo spettatore è posto a confronto con circa duecento reperti, da esaminare con estrema attenzione, in modo da ricostruire il percorso complesso che inizia con il regno di Amenofi III e che si conclude con statuine funerarie e reperti dell’epoca del successore Tutankhamon, con il quale iniziò l’operazione detrattoria nei confronti di Akhenaton.
Tutti gli oggetti in mostra, di straordinario valore artistico e culturale, provengono essenzialmente da musei di diverse città europee, quali Parigi, Basilea, Bolton, Copenhagen, Friburgo, Firenze, Losanna, Leida, Londra e Ginevra, con un nucleo forte dal museo egizio di Berlino. In una rassegna tanto ampia appare fondamentale la chiarezza dell’apparato didattico-didascalico, che vanta altresì immagini astronomiche del sole dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Torino, di notevole profilo scientifico.

L’universo che si spalanca allo spettatore è costituito da frammenti di steli e di pittura parietale, figure funerarie, statue votive, ciotole, ornamenti, frammenti di mattonelle, elementi architettonici, talatat, amuleti, intarsi, stoffe tessute, fusi e fusaioli, oggetti in legno grezzo, papiri, utensili da bottega e altro ancora, esposti in diverse “sezioni” – una delle quali dedicata a Nefertiti, sposa di Akhenaton – così da rendere più agevole la comprensione della mostra.

articoli correlati
Il Museo Egizio di Torino? A sostenerlo ci pensano duecento scarabei

tiziana conti
mostra visitata il 26 febbraio 2009


dal 26 febbraio al 14 giugno 2009
Akhenaton. Faraone del sole
a cura di Francesco Tiradritti
Fondazione Palazzo Bricherasio
Via Lagrange, 20 (centro storico) – 10123 Torino
Orario: da martedì a domenica ore 9.30-19.30; giovedì e sabato ore 9.30-22.30 (la biglietteria chiude 30’ prima)
Ingresso: intero € 7,50; ridotto € 5,50
Catalogo Silvana Editoriale
Info: tel. +39 0115711811; fax +39 0115711850; info@palazzobricherasio.it; www.palazzobricherasio.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18