”Come quando vorreste dire qualcosa a qualcuno ma i contenuti si propagano sul vostro corpo diventando tic, rossore, piccoli movimenti convulsi o decisioni puramente impulsive. La vostra pelle si tiene il vostro contenuto, a volte vedibile, mai bevibile”. Questo non è un brano tratto da un best seller di moda, bensì la riflessione che integra un’installazione di Andrea Bertotti dal titolo Tanta C. L’arte assume le forme più varie ed utilizza i mezzi più diversi per tradurre se stessa, proprio come dimostra l’ampia collettiva realizzata da 41 artecontemporanea. Nonostante siano legate tra loro da una comune
articoli correlati
Beppe Sesia – Nessuno ci può rubare la gioia della prima intuizione
Bartolomeo Migliore – Life is not a language
Maurizio Donzelli
Sabine Delafon. Torino, spazio&ricerca
Le monde est familier. Torino, Centre Culturel Français
Marco Gastini. Torino, Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti
Mauro Chessa. La buccia delle cose. Torino, Sala Bolaffi
sonia gallesio
mostra visitata il 21 dicembre 2002
In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…
È stato presentato al Palazzo Reale di Napoli il programma della neonata Loffredo Foundation, una realtà impegnata nell’arte e nella…
Dalle riedizioni di Gio Ponti alle pratiche radicali su Taranto, passando per libri, mostre e progetti che interrogano il ruolo…
L’apertura del Grand Egyptian Museum riaccende la richiesta di restituzione del busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino: promosse…
Da Heritage Auctions, la raccolta composta da "La Compagnia dell'Anello", "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" ha raggiunto un nuovo traguardo…
Al Circolo Sannitico di Campobasso, nell’ambito del festival Welcome Home, un progetto espositivo di Mino Pasqualone ridà voce ai ricordi…