Categorie: torino

fino al 20.V.2006 | Stefano Giorgi | Torino, Galleria Calandra

di - 18 Maggio 2006

Chiedersi quale sia l’influsso preponderante, se un gesto informale alla Wols o un tratto segnico di carattere orientale, è legittimo, ma non è forse riflessione appropriata per leggere queste opere posate su tela grezza e fatte dialogare nello spazio bianco della galleria. Si direbbe piuttosto che Stefano Giorgi segua spontaneamente (e intenzionalmente) quella che il noto sinologo François Jullien definirebbe come un’irriducibile ma feconda differenza tra sapere e intuizione, saggezza e verità, cultura occidentale e cultura orientale. C’è un inevitabile scarto tra i due mondi, ma che è più un luogo di scambio (creativo) che una lontananza inconciliabile.
Il “nudo non è impossibile” sembra sostenere il pittore, parafrasando per sovvertirla la tesi di Jullien nel suo Il nudo impossibile, nemmeno utilizzando le tecniche orientali dell’inchiostro di china. La sua sfida è veramente ardita, perché la figura anatomica è per definizione la struttura portante della cultura visiva occidentale, del disegno accademico che è servito per secoli da termine di paragone per giudizi di valore.
Quello di Giorgi è il gesto pittorico di un istante e, come tale, esperito del carattere d’illusione. Tuttavia è anche un resto di figuratività, di un esercizio che parte dalla copia del reale per estrarne l’essenziale.
Nella seconda sala della galleria sono esposte tre grandi tele con la stessa figura femminile leggermente inclinata nella parte inferiore degli arti. Ricorda, secondo le parole dell’artista stesso, lo stereotipo della dea-madre, statuetta millenaria dalle forme generose. In realtà, di questo stereotipo non è rimasto che quell’inclinazione curiosa delle gambe (né inginocchiata, né appoggiata), che Giorgi sfrutta per ottenere un movimento a salire dell’immagine e allungarla a partire da un vuoto più o meno centrale. Poichè l’inchiostro di china non permette una rielaborazione prolungata delle forme, quel resto di figuratività è reso con leggeri rialzi di bianco, piccoli tocchi per dar vita a un viso, o con assenze cercate.
Penombra è il titolo di questa mostra intima, una semioscurità che sfuma le forme più che i contorni, spandendole in un gesto nero nel bianco della carta.

emanuela genesio
mostra visitata il 13 maggio 2006


fino al 20.V.2006 – Stefano Giorgi. Penombra
Galleria Calandra, via F.lli Calandra 8, 10123 Torino. Tel. 347.40.95.922
Dal martedì al venerdì 16-19.30; sabato 10.30-12.30; 16-19.30
www.digilander.iol.it/galleriacalandra
Laboratorio di pittura Cyan, via Giulia di Barolo, 12 – tel. 011. 813.44.27
www.laboratoriocyan.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Design

Ephemera, il nuovo bazar di design del Labirinto della Masone

Al Labirinto della Masone di Fontanellato ha aperto Ephemera il bel bazar, uno store dedicato al design e all’artigianato contemporaneo:…

6 Maggio 2024 17:18
  • Mostre

Esposta ad Arezzo la collezione di arte astratta e informale di Intesa Sanpaolo

La collezione di arte astratta e informale italiana di Intesa Sanpaolo in mostra al Museo dell’Antiquariato di Arezzo, in un…

6 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Mark Bradford e Rio Terà dei Pensieri: cooperazione per il riscatto sociale

Dal 2016, l'artista americano Mark Bradford e la Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri hanno dato vita, a Venezia, a…

6 Maggio 2024 10:20
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 6 al 12 maggio

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 6 al 12 maggio, in scena nei teatri…

6 Maggio 2024 9:25
  • Design

BIG: arriva a Milano la prima Biennale Internazionale Grafica. Tutti gli appuntamenti

BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…

6 Maggio 2024 8:13
  • Mercato

30 anni della super galleria David Zwirner

Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…

6 Maggio 2024 6:00