Categorie: torino

fino al 22.II.2008 | Scott Grodesky | Torino, Glance

di - 29 Gennaio 2008
La pittura di Scott Grodesky (Warren, Ohio, 1968) è percorsa da un evidente intento sociale. In essa, le tematiche umane si snodano in tutta la loro molteplicità. I volti e i corpi rappresentati, sebbene siano soggetti familiari che ritraggono la moglie Sara e i figli, possono in realtà divenire la metafora della quotidianità, in grado di racchiudere ed esprimere l’umanità intera. La città, con i suoi imponenti grattacieli, rievoca anch’essa luoghi noti all’artista: la metropoli di Manhattan e il Queens. Ma non solo, perché la città nel suo concetto primario rappresenta l’elemento di coesione, la società stessa.
Colpisce la prospettiva sfalsata, dove anche le figure sembrano coinvolte in una trasformazione capace di rendere le forme volutamente sproporzionate. I colori sgargianti penetrano l’intimità dell’animo. Le pennellate lasciano intravedere il tratto a matita che persiste come elemento di costruzione di tutto il quadro, e da questo contrasto traspare la creazione iniziale dell’opera.
L’arte di Grodesky, in questa Bouncing Aroud the Sun, può ricordare i murales messicani e i dipinti pre-rinascimentali o bizantini. Egli stesso si paragona al monaco russo e pittore di icone Andrej Rublev. Del resto, gran parte della sua pittura è intrisa di un intento teologico che emerge soprattutto in Manchild, dove l’uomo che porta sulle spalle un bambino rievoca San Cristoforo, il portatore di Cristo. Immagine che viene reinterpretata e decontestualizzata: l’ambiente è infatti quello della metropoli, con il fumo che avvolge e cela l’uomo dalle fattezze di un gigante e il bambino che lo abbraccia con struggente dolcezza.
Redevelopment è un’opera estremamente significativa. Dalle grandi dimensioni, ritrae due scene differenti. Da un lato, la famiglia armoniosamente riunita attorno alla tavola, coi bambini che giocano allegri e spensierati; dall’altro, un cantiere dove alcuni operai lavorano fra le macerie della città. Si tratta di due realtà diverse, però non dissonanti, che al contrario si completano l’un l’altra nelle diversità che le caratterizzano. C’è inoltre un elemento che le accomuna, l’arcobaleno che compare in entrambe le scene: sulla maglia della bambina, nel gioco del bambino, accanto ai grattacieli che si trovano ai margini della città distrutta. Un simbolo di rinascita e speranza.
Quella di Grodelsky è una pittura che descrive la vita nelle sue pieghe e sfaccettature. Che penetra e narra la psicologia più intima dell’uomo. Così come rievoca la felicità della famiglia, allo stesso modo fa emergere la fatica dell’operaio. D’altronde, i dipinti sono carichi di sentimento. Lo si evince dalle espressioni dei volti, dagli abbracci fra adulti e bambini, nella coesione della famiglia, nel lavoro che diviene collaborazione.

Un’arte che racchiude in sé l’essenza della vita, rendendola tattile, viva, estremamente percepibile.

paola simona tesio
mostra visitata il 16 gennaio 2008


dal 15 gennaio al 15 febbraio 2008
Scott Grodesky – Bouncing Aroud the Sun
a cura di Norma Mangione
Galleria Glance
Via San Massimo 45 (Borgo Nuovo) – 10123 Torino
Orario: da martedì a sabato ore 15.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 3489249217; info@galleriaglance.com; www.galleriaglance.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30