Categorie: torino

Fino al 31.I.2002 | Incisione | Torino, Libreria antiquaria Il vecchio melo

di - 14 Gennaio 2002

Inaugurata nel periodo natalizio, la mostra espone una raccolta di incisioni eseguite da grandi maestri dal Quattrocento al Novencento, costituita da circa cinquecento fogli in perfetto stato di conservazione. Sono presenti i grandi nomi della scuola fiamminga come Luca di Leyda (1494-1533), che con il bulino “La Fede” (pezzo di una serie di sette tavole aventi come soggetto le virtù) esprime al meglio l’influenza michelangiolesca grazie alla monumentale figura femminile, e artisti italiani del calibro di Jacopo Caraglio (1500 ca. -1565) con il bulino “Ariadna”, Giovanni da San Giovanni (1592-1636) con “L’adorazione dei pastori” e Simone Cantarini detto il Pesarese (1612-1648) con “Marte, Venere e amore”. Comun denominatore è la presenza nella loro opera di alcune caratteristiche dei maestri della pittura coeva che hanno avuto un ruolo importante nella loro produzione. Cargaglio, ad esempio, eseguì una serie di incisioni tratte da disegni di Rosso Fiorentino e Parmigianino; Giovanni da San Giovanni fu influenzato da Agostino Carracci e dalle sue scene scarne ma pulsanti, ed infine Cantarini emula il suo maestro Guido Reni attraverso il tratto mosso e vibrante.
Altro nome importante presente nell’esposizione è Carlo Maratta (1625-1713), con le acqueforti “La nascita della Vergine” e “L’assunzione della Vergine”, artista anch’egli di prim’ordine tanto da godere sia della protezione di Giovan Pietro Bellori e Nicolas Poussin che della benevolenza di papa Alessandro VII che gli commissionò una serie di dipinti a Roma.
La ricca mostra non comprende escusivamente incisioni dal tema religioso ma anche scene di vita quotidiana e scene di genere. Sono esposte opere di Adriaen Van Ostade (1610-1685), il pittore olandese che produsse per lo più quadri e incisioni di soggetti contadino tra i quali “Il ciarlatano” e le acquaforti di Stefano Della Bella (1610-1664). Di quest’ultimo possiamo ammirare due tra le cosiddette “Cacce”, serie incisioni che devono il nome al soggetto venatorio in cui spazio è reso attraverso le variazioni tonali ottenute grazie a innovazioni tecniche quali morsure di acido a diverse intensità e ritocchi a puntasecca.
Oltre ai grandi nomi dell’incisione la rassegna espone lavori di autori meno famosi ma che hanno comunque lasciato opere di notevole contenuto aristico, un nome tra tutti il ritrattista Giovanni Antonio Foldoni (1690-1770) presente con “L’adorazione dei pastori”.
Le opere, acquistate da aste internazionali e da privati sono in vendita, garantite da un expertise.

Claudia Pernumian
mostra visitata l’8 gennaio 2002


Incisione
Torino, Libreria antiquaria “Il vecchio melo” – Via San Dalmazzo 6/c, Torino, 011/543641
Dal 1 dicembre al 31 gennaio 2002.
Orario di visita della mostra: dal martedì alsabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero.
Accesso disabili: NO; lingue straniere: NO; audioguide: NO; bookshop: NO; bar: NO; tempo visita: 30 minuti.


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30