Categorie: torino

fino al 6.X.2002 | La scultura lingua viva. Arturo Martini e il rinnovamento della scultura in Italia nella seconda metà del Novecento | Acqui Terme (al), Spazio espositivo ex Kaimano

di - 17 Settembre 2002

Ne ha fatta di strada la scultura da quando Arturo Martini (1889-1947) scrisse, due anni prima della sua scomparsa, La scultura lingua morta, segno di una maturata riflessione critica dell’artista sul linguaggio plastico, e sulla statuaria in particolare. Ecco il perché del titolo della mostra in corso a Acqui Terme. Martini aveva meditato in gioventù l’opera di Hildebrand e di Canova ma l’incontro decisivo per la svolta poetica del maestro originario di Treviso fu quello parigino con Brancusi, Modigliani e Boccioni. Era il 1912 e la capitale francese rappresentava l’avanguardia. Oggi, trascorso oltre mezzo secolo dal periodo che seguì, quello del cosiddetto ritorno all’ordine, è difficile pensare al rinnovamento della scultura attuato da Martini e condiviso dai suoi allievi maggiori, Viani e Marini -in mostra con opere notevoli- come a ciò che fa tendenza. Le sculture di Martini, e le altre presenti nell’ampio spazio dell’ex fabbrica di Acqui, fino a ieri considerare moderne sono, di fronte a un Calder, César, Segal,o accanto agli esponenti storici di Strutture primarie, Judd, Morris, Caro e altri, addirittura anacronistiche. Ma non per questo meno interessanti; al contrario. Paradossalmente la sezione meno convincente di tutta la rassegna è quella che ingloba nel rinnovamento delle arti alcuni degli artisti delle ultime generazioni che vanno al di là della scultura come soluzione plastica, vale a dire Pino Castagna, Giovanni Anselmo, Luciano Fabro, Pino Pascali, Giuseppe Spagnolo, Paolo Icaro, Paolo Minoli, Giuseppe Maraniello e Mimmo Paladino. Il percorso ideale è invece quello che dal Martini del Figliol prodigo, opera celebre che testimonia il legame del maestro con il mecenate acquee Arturo Ottolenghi, scivola attraverso l’Odalisca di Viani, due cavalieri di Marino Marini, due tagli di Fontana, verso Fausto Melotti, Leoncillo, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Antonietta Raphaël Mafai. Si gira intorno alle sculture e si ritorna sui Pomodoro, Cascella, Regina, Negri, Lardera, Umberto Dilani, Ettore Colla. Altri ancora. Il grande pregio dell’esposizione, oltre al presentare opere straordinarie, che da sole farebbero una bella mostra, è quello di aver ripercorso, nel catalogo curato da Luciano Caramel, le riflessioni ultime e inedite di Martini, il suo rapporto con la committenza e con gli allievi. Il tutto in uno spazio aperto, versatile come sono queste architetture industriali –l’ex Caimano era una coltelleria- intelligentemente prestate all’arte contemporanea.

articoli correlati
Arturo Martini – Collezione Banca Popolare di Vicenza, Palermo, Gipsoteca di Palazzo Ziino
Box emozionale – Eleonora Chiesa, Albissola Marina (sv), Artsaloon contemporary
XI Biennale Internazionale di Scultura Città di Carrara, Carrara, sedi varie
Tra materia e colore – Leoncillo, Matera, Chiese Rupestri
link correlati
www.artearte.it

raffaella fontanarossa


La scultura lingua viva. Arturo Martini e il rinnovamento della scultura in Italia nella seconda metà del Novecento , Acqui Terme, Spazio espositivo ex Kaimano, Via Maggiorino Ferraris, 5 15011 Acqui Terme 28 luglio-6 ottobre 2002. Orario: da martedì a domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30; giovedì e sabato aperto anche la sera dalle 21,00 alle 23,00. Chiuso il lunedì. Per informazioni: Galleria Repetto e & Massucco, corso Roma 18 15011 Acqui Terme, telefax 0144 323379-0144323313, info@artearte.it; Ingresso 6,50 euro; Catalogo Mazzotta 45 euro

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Una raccolta di acquarelli di Salomon Corrodi e di fotografie di Roma del XIX secolo

Ha inaugurato ieri, 16 dicembre, e proseguirà fino al 17 gennaio 2026, negli spazi della Galleria Paolo Antonacci la mostra…

17 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

La Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro, nascita di un’opera monumentale

Al centro CAOS di Terni, fotografie, disegni e documenti inediti raccontano la genesi della Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro,…

16 Dicembre 2025 17:42
  • Musei

Guggenheim Jeune e la Fucina degli Angeli: il 2026 della Collezione Peggy Guggenheim

Nel corso del 2026 la Collezione Peggy Guggenheim dedica il proprio programma espositivo a due snodi fondamentali della biografia culturale…

16 Dicembre 2025 17:04
  • Attualità

The Mayor is Listening: Zohran Mamdani come Marina Abramovic. La sua “performance” al museo del Queens

Il neo eletto sindaco di New York ha organizzato una sessione di 12 ore al Museum of the Moving Image…

16 Dicembre 2025 15:43
  • Libri ed editoria

10 libri e cataloghi d’arte da regalare a Natale

Arte antica, contemporaneo, ma anche fotografia, monografie, manuali e critica. Per chi sta pensando di mettere un libro sotto l’albero,…

16 Dicembre 2025 15:28
  • Moda

Louis Vuitton Art Deco, la mostra che celebra il dialogo tra arte e moda

In occasione del centenario dell’Esposizione Internazionale di Arti Decorative e Industriali Moderne, Louis Vuitton ripercorre attraverso 300 oggetti il movimento…

16 Dicembre 2025 15:00