Categorie: torino

fino all’8.VI.2003 | Mutazioni – Luigi Stoisa | Torino, Cavallerizza Reale

di - 24 Aprile 2003

Secondo Luigi Stoisa (Selvaggio di Giaveno, Torino, 1959) “l’unica cosa permanente nella vita sono i cambiamenti”. Non a caso la retrospettiva allestita nei suggestivi spazi della Cavallerizza Reale è dedicata al tema delle mutazioni e al trascorrere del tempo.
L’artista è pienamente consapevole della fragilità umana, della transitorietà di ogni stato materico ed esistenziale. Senza perdere la fiducia nella vita, traduce l’inquietudine che ne permea ogni strato: per questo molte delle sue opere rimandano ad una realtà sospesa, interrotta, sfuggente. Lo stesso autore scrive: “Non finire, non chiudere, non terminare, non completare, non identificare. Non vuol dire non” (Non, 2003). L’indefinito è parte della quotidianità, forse è addirittura indispensabile; è una finestra che si affaccia su infiniti mondi possibili. Alcune sculture ed installazioni di Stoisa sono deliberatamente precarie, fragili. Talvolta, in un certo qual modo, perfino temibili.
In Legami protesi, ad esempio, uno dei cinque giganteschi aghi in alluminio le cui sommità sono costituite da teste deformate e urlanti, è sospeso al centro della sala con la punta rivolta verso il basso. Stoisa passa regolarmente a moduli espressivi difformi, apparentemente antitetici: la sua ricerca individuale è tesa proprio a far coesistere posizioni opposte o comunque differenti. Nonostante siano oggettivamente dissimili, i suoi lavori presentano svariati punti in comune. In mostra la presenza della figura umana è costante, sia in qualità di singolo individuo, che di coppia o gruppo. Corpi e sagome si rintracciano ovunque, rappresentati per mezzo di sculture in ceramica, ma anche sottoforma di fregio sulla superficie dei vasi costituenti Dalla terra, o in Guglia – dove decine di volti affiorano dalla creta umida che discende fino al pavimento. Per Stoisa la pittura è uno strumento basilare, tuttavia è quasi immediato riscontrare nella sua produzione una concezione dello spazio tipica dell’arte concettuale.
Nel suo contributo critico alla mostra, Lisa Parola scrive: “Se la pittura è il punto di partenza è altrettanto vero che questa non si ferma alla rappresentazione, ma si apre verso un oltre, un ciò a cui si guarda: memorie ed oblii, tracce e cancellazioni che di continuo si ricompongono in un nuovo equilibrio”. In svariati casi, poi, il colore steso in principio viene parzialmente asportato. Proprio grazie ad un procedimento di rimozione, nei due dipinti intitolati Cavalieri il movimento energico e tempestoso delle figure emerge dal fondo nero di catrame, così come nei toccanti busti in ceramica la fisicità dolorosa della carne acquista consistenza, diventa palpabile (Presenza, 2002). Oltre a sfruttare le tecniche e i materiali più diversi, spesso Stoisa impiega e riscatta oggetti di recupero. Come nel caso delle due acquasantiere incomplete utilizzate ne Il saluto, di foggia antica e in marmo bianco di Carrara, o del tino nel quale suo padre pigiava l’uva, servito per Noi nel rosso assoluto.

link correlati
http://www.arte2000.net/ARTISTI/Stoisa
articoli correlati
Centro Culturale Il Fondaco. Dodici artisti reinventano il Presepio
David Mannstein e Luigi Stoisa: Coniugazioni 3

sonia gallesio
mostra visitata il 13 aprile 2003


Mutazioni – Luigi Stoisa
dall’11 aprile all’8 giugno 2003
Torino, Cavallerizza Reale, via Verdi 9
orario di visita: da martedì a domenica 10.00/12.30 – 16.00/19.30; lunedì chiuso
ingresso: libero
a cura di: Guido Curto
catalogo: Marianna Ferrero Editore, € 30.00 in mostra; testi di Guido Curto, Lisa Parola, Daniela Lancioni
per informazioni: Associazione Piemontese Arte tel. 011 24.81.790 e-mail piemontearte@tin.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Preraffaelliti: a Forlì il magnifico viaggio nel Rinascimento moderno

Fino al 30 giugno, con oltre 300 opere di artisti italiani e internazionali, il Museo Civico San Domenico offre il…

11 Giugno 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

Casa exibart: la nuova serie podcast per discutere di arte e cultura, con base a Venezia

Dall’osservatorio della Fondazione Marta Czok di Venezia, abbiamo incontrato artisti e protagonisti della cultura per raccontare la Biennale in corso…

10 Giugno 2024 22:20
  • Arti performative

Ambiente e decolonialismo: i temi e gli artisti al centro di Santarcangelo Festival 2024

La 54esima edizione del festival dedicato alle arti performative e diretto da Tomasz Kirenczuk porta nelle sue sedi diffuse un…

10 Giugno 2024 18:53
  • Attualità

Quale ruolo per l’arte, oggi? Un incontro al Teatro Franco Parenti di Milano

Al Teatro Franco Parenti di Milano, un incontro su poesia e comunità: ne estendiamo le riflessioni anche all’arte, forza creatrice…

10 Giugno 2024 17:20
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 10 al 16 giugno

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 10 al 16 giugno, in scena nei teatri…

10 Giugno 2024 16:38
  • Mercato

Aste, le opere più costose di Félix González-Torres

La caducità dell’amore, della vita, dell’identità, della memoria. Sguardo ai top price dell'artista cubano, a partire dal recentissimo world record…

10 Giugno 2024 13:53