Come accadde per Joe Tilson, autore di un Palio negli anni ‘90 e al contempo protagonista di una mostra ai Magazzini del Sale, in questo caldo luglio all’ombra della Torre del Mangia, il pittore genovese Emanuele Luzzati, disegnatore del “Cencio” del Palio vinto dalla Contrada della Giraffa, presenta a Siena una settantina di opere ricche di magia e incanto.
Scenografo, costumista, disegnatore, poeta, uomo del grande artigianato teatrale italiano, presenta a Siena opere legate al mondo teatrale e non solo che delineano la grande e variegata possibilità espressiva di uno dei più sensibili ed inimitabili artisti italiani.
Bozzetti scenografici, teatrini in cartapesta, piccole sculture in ceramica, collage e pastelli, sagome in legno, libri illustrati ripercorrono dagli gli anni ’70 del Novecento ad oggi la sua prolifera carriera artistica arrivando fino alla creazione del bizzarro palio realizzato interamente in stoffa colorata.
Il mondo di Luzzati è fatto di personaggi fiabeschi, assolutamente irreali, leggeri, libranti in uno spazio atemporale ed immaginario come quello delle fiabe e dei racconti per ragazzi, popolato di re, regine, giullari di corte, principesse, giocolieri e clown, come usciti dai tarocchi di una maga. Facile, dunque, l’accostamento del suo linguaggio espressivo a quello fortemente surreale dei maestri dell’Ecole de Paris dai quali ha saputo sicuramente recuperare la forza espressiva del colore, la bidimensionalità e la deformazione, ma ha aggiunto a questi elementi la forza della sua memoria recuperando, specie nell’illustrazione per ragazzi, tematiche care al mondo ebraico delle sue origini.
Ne viene fuori un mondo ingenuo, incantato, fanciullesco, pervaso di magia, quasi un rifugio. Qualcosa che potrebbe somigliare al migliore dei mondi possibili…
alessandra marzuoli
mostra visitata il 5 Luglio 2004
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