E come per le icone cristiane,
anche in queste opere non manca l’elemento ligneo contenuto nella cornice; ma
sono molti, in realtà, i simboli della cristianità presenti. A partire dalla
stessa Veronica, il panno che la figura leggendaria di Veronica utilizzò per
asciugare il volto di Cristo e sul quale rimasero impressi i segni di quella
sofferenza.
opere in mostra; ma alla Veronica rimanda anche la prevalenza del bianco, a
simboleggiare la purezza del Cristo e a richiamare il colore del velo, in
un’altra posta all’interno della galleria in maniera tale da essere,
naturalmente, l’ultima visibile. E ancora le stimmate e la croce greca, presente
in ogni opera e ottenuta dalla sovrapposizione dei fogli di carta sui quali
sono stati realizzati i dipinti.
Anche la scelta della tecnica pittorica
allude al messaggio. È infatti una pittura ottenuta prevalentemente per
impressione, cioè trasferendo il colore sulla carta attraverso l’utilizzo di
sagome di legno, esattamente come accaduto all’immagine del Cristo sulla
Veronica.
Quello rappresentato su sei delle
otto opere di Paladino è un corpo fatto a pezzi, come se si trattasse di un
manichino smontato. Solo su due è presente il corpo per intero dell’uomo: con
varie sfumature di un misterioso blu intenso sono descritti i due momenti
dell’inizio e della fine della salita al Calvario, che termina con la
crocifissione, evidenziata da un acceso colore giallo.
Con questa personale Paladino
dunque parte da un simbolo, da un’icona per eccellenza e utilizza una tecnica
pittorica mista per raccontare l’essenza di quell’episodio racchiusa nel
trasferimento dell’immagine sacra sul velo, simbolo del dolore del Messia. Ma
l’artista va oltre la semplice rappresentazione narrativa della storia per
sintetizzare, attraverso la scelta di segni e colori, e rafforzare, attraverso
lo smembramento, l’umiliazione e la sofferenza, la violenza dell’uomo sull’uomo.
Come, per i cristiani, testimonia e simboleggia il sacro panno della Veronica.
Paladino
ad Aosta
monica miozzo
mostra visitata il 7 luglio 2010
dal 5 giugno al 31 luglio
2010
Mimmo Paladino – Veroniche
Galleria Cardi
Via Padre Eugenio Barsanti, 45 – 55045
Pietrasanta (LU)
Orario: tutti i giorni ore 11-13 e 17-24
Ingresso libero
Info: tel. +39 0584793578; fax +39
0584284836; info@lgalleriacardi.com; www.galleriacardi.com
[exibart]
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