Quasi una seconda tappa dopo l’esposizione, inaugurata lo scorso ottobre a Bruxelles dal Presidente della Repubblica Italiana Ciampi e dai Reali del Belgio. La mostra di Livorno, al museo civico Giovanni Fattori, rimarrà pressoché invariata, se non per alcune integrazioni, dovute a prestiti museali. Capolavori di Pellizza da Volpedo (Girotondo) e di Previati (Il Re Sole), nonché opere di Zandomeneghi, Ranzoni, Piccio, Fontanesi, Cremona, Nomellini (non esposte dalla mostra di Saint Louis del 1904), Sironi, Prini, Balla (inedite in Italia molte “compenetrazioni iridescenti”) ed alcune straordinarie opere provenienti dalla Estorick Collection di Londra, potranno essere ammirate nelle sale del museo fino al 4 maggio.
L’affermazione dell’impressionismo francese, seguita poi dall’esperienza del divisionismo, pone in primo piano l’importanza della resa della luce nella costruzione del soggetto e spinge alla ricerca gli artisti, già in fermento verso un uso nuovo degli effetti luministici dall’arte di maestri come il Piccio e Fontanesi.
Nella sale di via San Jacopo in Acquaviva saranno esposte opere di Sartorio, Ranzoni, Cabianca, De Nittis, Zandomeneghi, Cremona, Lega, Signorini, Grubicy de Dragon, Fattori, Segantini, Boldini, Balla, Severini, Boccioni, Sironi, Innocenti, Soffici e molti altri.
Idealmente la mostra muove da Ippolito Caffi, pittore veneto, dal gusto pre-romantico, per porre poi l’accento su maestri come Fattori, De Maria, Boldini e Morbelli.
Infine la presenza di Aleardo Terzi, pittore siciliano, che con il suo Meriggio d’autunno, presentato alla I Esposizione della Secessione a Roma nel 1913, ci rivela doti ancora sconosciute; Leonetto Cappiello con Ritratto di signora in un interno, (opera esposta alla Promotrice-Scandalo del 1891); Carlo Carrà con il suo pre-futurista Paesaggio sotto la neve del 1909; Arnoldo Bonzanghi con La nevicata del 1912.
cristina olivieri
mostra vista il 23 gennaio 2003
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La mostra è veramente bellissima!!! Peccato però che l'Idolo di Boccioni è partito per Rovereto martedì scorso... Che vi devo dire?