Categorie: trento bolzano

fino al 1.VIII.2005 | Drodesera | Dro (tn), Centrale Fies

di - 29 Luglio 2005

Drodesera è da molti anni uno dei momenti più cool dell’estate trentina. Se la regione ospita già appuntamenti di rilevanza internazionale per quanto riguarda la danza –stiamo parlando del festival Oriente-OccidenteDrodesera, in chiave più sperimentale e di contaminazione, trova invece la sua specificità nel teatro.
Teatro attuale e d’avanguardia, ovviamente, come quello della compagnia Teatro Valdoca, che con Canto di ferro. Seconda tappa di Paesaggio con fratello rotto ha segnato nei due giorni di programmazione il tutto esaurito. Uno spettacolo dalle suggestive scenografie che sembra attingere –in una trasposizione postmoderna- alla tragedia, ponendo al centro l’uomo con la sua fragilità, il suo candore, il suo mistero, il suo divenire inquieto. Un pathos simile, vibrante e viscerale, è quello offerto dalla compagnia Sud Costa Occidentale, che con Mishelle di Sant’Oliva e Vita mia torna a riflettere sui drammi familiari del sud Italia, mentre con La scimia propone in modo dirompente il conflittuale rapporto uomo-Dio. Assai critico nei confronti della liturgia cattolica, fatta di gesti automatici e di un ampio corredo d’oggettistica che limitano il rapporto col divino ad un rito apparentemente vuoto di spiritualità, lo spettacolo gioca sullo scompiglio creato dall’irruzione in scena di un ragazzo-scimmia che, imitando selvaggiamente i gesti della liturgia, pone drammaticamente in dubbio il senso di parole come peccato, consapevolezza, religiosità.
Anche la danza riflette sui temi dell’umanità/animalità; Virgilio Sieni lo fa attraverso una ricerca sull’essenza più profonda del movimento, sul corpo inteso come ricettore di impulsi energetici interiori, mentre la compagnia catalana Malpelo -a cui Drodesera dedica quest’anno una retrospettiva- negli spettacoli legati al progetto L’animal a l’esquena confonde realtà e immaginazione in un mondo surreale, ma abitato da esseri fatti di carne e sangue.
Ancora tragedia in molte delle altre proposte teatrali. Dopo aver affrontato nella scorsa edizione il tema delle madri assassine, Teatrino Clandestino porta in scena un altro lavoro di schiacciante attualità, incentrato sulla tortura come forma di “obbedienza all’autorità”. La Socìetas Raffaello Sanzio lascia invece lo spettatore privo di ogni appiglio interpretativo davanti all’enigma dell’esistenza umana, reinterpretata in maniera sistematica e alquanto allucinata nei vari episodi della Tragedia Endogonidia.
Il contorno è di spettacoli meno drammatici con clownerie, acrobazie aeree, favole per bambini negli spettacoli del premio Generazione scenario.
Pur con qualche momento meno convincente e forse volutamente soporifero –La Parigina della Compagnia Civica non ha riscosso grossi plausi- il festival ha offerto un ricco ed intenso programma, volto ad un consumo immediato ma frutto di un lungo lavoro di preparazione che conferma la Centrale come luogo d’eccellenza per la sperimentazione, l’incontro e la creazione permanente dei diversi linguaggi della contemporaneità.

duccio dogheria


Drodesera – Arco – Dro (tn)
21 luglio – 1 agosto 2005 – tel 0464.504700
www.drodesera.it  – info@drodesera.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08