Categorie: trento bolzano

fino al 10.XII.2002 | Tony Oursler – Parallel Lines | Trento, Studio d’Arte Raffelli

di - 18 Novembre 2002

Il videoartista Tony Oursler ha iniziato come pittore, ma l’uso della videocamera con la sua capacità di isolare singoli frammenti di individualità lo ha stregato ben presto: già quando frequentava la CalArts di Valencia in California. Da buon ribelle degli anni Settanta, però, non si è mai votato in modo esclusivo al video né sottomesso alla regola di avere uno stile costante e riconoscibile. Non ha dimenticato infatti il linguaggio col quale ha iniziato, per continuare a sbizzarrirsi in un mix di modalità espressive, usate comunque in un modo mai casuale e solo apparentemente entropico.
La personale Parallel Lines mette in evidenza proprio questo lato della sua produzione, fatto di disegni su carta, fotografie e video single channel. In particolare è una selezione di lavori recenti dell’artista, che ruotano tutti attorno a un’ampia riflessione sull’individualità umana.
Nei lavori su carta Remote Control, Warm Channel e DVD (Wrong) di quest’anno vediamo il telecomando, l’antenna TV e il supporto DVD disegnati frontalmente su fondo bianco e in primo piano con attenzione mimetica per i particolari. Si tratta di un’ossessione per dettagli che a noi risultano ormai familiari e ricorda le maniacali descrizioni dei cruscotti delle automobili nel romanzo Crash, scritto da James Ballard nel 1973 quando le automobili – proprio come la televisione ora – non erano più una novità e già ci si chiedeva come sarebbero state poi. Anche Oursler infatti mette in evidenza la coscienza che ogni aspetto della vita è soggetto a un cambiamento continuo e che in ogni cambiamento è nascosta un’incognita, interrogandosi in questo modo sulla condizione dell’uomo contemporaneo.
Questo senso di precarietà e transitorietà si coglie anche nelle sue fotografie. Nella serie Trash (Empirical) del ‘98 ha fotografato da vicino oggetti domestici – come un peluches, un divano o un’albero di Natale – abbandonati sul ciglio di marciapiedi e ormai svuotati della loro funzionalità.
Nei video single channel riprodotti da due televisori sul pavimento la ripresa fissa sembra proprio essere in attesa di cogliere qualche variazione. E il mutamento c’è: in Nimphaea una libellula si posa sul pistillo del fiore d’acqua dolce e Oursler sottolinea così come il continuo cambiamento sia naturale e inscindibile dall’essere.
Parallel Lines è quindi la via silenziosa – rispetto alle più eclatanti videoinstallazioni – usata dall’artista per riflettere ancora una volta sui caratteri profondi dell’identità umana.

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Il sito ufficiale di Tony Oursler

mariella rossi


Tony Oursler-Parallel Lines
a cura di Luca Beatrice
fino al 10 dicembre 2002
Studio d’Arte Raffaelli
via Travai, 22, Trento
tel. +39.0461.982595
fax +39.0461.237790
e-mail: studioraffaelli@tin.it
orari: 10-12:30 17-19:30
escluso lunedì e domenica
catalogo in galleria
La mostra è presentata in contemporanea
con la Galleria In Arco di Torino


[exibart]

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