Categorie: trento bolzano

fino al 10.XII.2003 | Willie Bester. Art as Social Document | Trento, Studio d’Arte Raffaelli

di - 31 Ottobre 2003

Ci sono momenti della storia in cui radicali mutamenti sociali e civili avvengono in tempi assai brevi. E sradicamenti repentini e talvolta violenti da uno status di più o meno lunga tradizione provocano spesso una strana sorta di amnesia che colpisce soprattutto chi nel “prima” faceva la parte del leone.
Così è successo anche nell’Italia post-fascista, ove manganelli e motti diamantini si sono rivelati miseri (ma non per questo meno cruenti) fantocci di cartapesta, passando in un rapido giro di ruota da supposte condivisioni di massa a reliquie per i nostalgici della xenofobia di stato.
Il realismo di Willie Bester (Montagu, Cape Town, 1956) vuole combattere l’amnesia che colpisce il ricordo (e quindi la ricerca di responsabilità) del Sud Africa dei tempi dell’apartheid, tempi niente affatto lontani dei quali l’Occidente bianco e coloniale fu il principale responsabile. I volti nei suoi ritratti, così come i campi più aperti in cui si scorgono baracche-negozio che sembrano la protostoria dei nostri moderni centri commerciali, sono uno sguardo attento e fotografico (spesso nelle opere sono inserite vere fotografie eseguite dallo stesso artista) alla realtà delle bidonvilles, al cuore nero del Sud Africa, lontano, nelle distanze e nelle forme, dalle villette seriali della popolazione bianca. Baracche in lamiera, insegne dipinte a mano, l’acqua da prendere coi secchi al pozzo, rottami d’occidente usati in ogni modo, una carcassa di Maggiolone Volkswagen affiancata da un teschio, emblema dei doni di una razza che si riteneva più evoluta.
Ma in questi scenari di povertà e miseria, di rottami e rifiuti, non c’è il dramma, l’intento pietistico di chi vuol suscitare compassione ed emozioni a buon prezzo, sbattendo il naufragio di ogni speranza in faccia allo spettatore. I volti di quest’umanità, sia quelli di bambini che si sono costruiti dei giocattoli assemblando vecchi rottami, sia quelli di vecchi uomini segnati dall’età, sono caratterizzati da un vivace cromatismo che dona loro la fierezza di chi, pur povero, non ha perso la propria dignità, ma che anzi trova la forza per sorridere al futuro. Come il bambino di The broken tricycle n.1 (da notare anche il singolare supporto, una piccola vanga dipinta di giallo), o quello di Go cart: entrambi hanno in cuore la gioia giocosa di quell’età, e poco importa se i loro giocattoli sono surrogati rugginosi di quelli occidentali.
Willie Bester -uno degli artisti più affermati della scena africana purtroppo ancora poco conosciuta (nel 2001 tenne a Bruxelles un’importante personale al Centre d’Art Contemporain) con questo documento artistico vuole rendere visibile chi visibile non è. Soprattutto agli occhi di chi fino a pochi anni fa propagandava un Sud Africa bianco ed etnicamente puro mentre ora, crollato il regime d’apartheid, non ha ancora fatto i conti con la storia.

articoli correlati
La personale di James Rielly da Raffaelli
Tony Oursler da Raffaelli

duccio dogheria


Willie Bester. Art as Social Document
Studio d’Arte Raffaelli
via Travai 22 Trento
Tel. 0461.982595 – Fax 0461.237790
mar-sab 10.00-12.30/17.00-19.30
ingresso libero
catalogo in galleria
studioraffaelli@tin.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23