Categorie: trento bolzano

Staccioli inedito a Trento

di - 30 Maggio 2002

Fin dagli anni Settanta Mauro Staccioli realizza sculture site specific fortemente inserite nell’ambiente, sia esso naturale o urbano. L’interazione è tale che le opere sembrano quasi fondersi con lo spazio circostante, anche perché utilizza gli stessi materiali – il cemento, il ferro e i laterizi – dell’architettura. Anche nelle dimensioni i suoi lavori sono più vicini a questo ambito che non alla scultura. Costruisce infatti veri e propri monumenti imponenti. A rendere unica l’arte di Staccioli è la sua capacità di creare forme curve o poligonali che diventano nel luogo una presenza forte e in grado di colpire l’animo di chi le osserva, anche dell’ignaro abitante. Per questo non possiamo dimenticare il “muro” di otto metri innalzato all’entrata dei Giardini alla Biennale di Venezia del 1978; la scultura del parco di Villa Celle a Pistoia, realizzata su proposta di Amnon Barzel, il grande arco rovesciato che occupava tutto lo spazio tra le colonne della Rotonda della Besana nella mostra del 1987, e ancora i tre dischi di ferro e cemento in posizione di equilibrio nel Parco della Resistenza di Santa Sofia. Numerose sono anche le opere di Staccioli che troneggiano in tutto il mondo, dalla California, alla Corea, a Israele.
A Trento – grazie alla Galleria Civica di Arte Contemporanea e alla realizzazione delle Giardinerie Comunali – vediamo uno Staccioli inedito. Ritroviamo le forme geometriche e non simmetriche: sono cinque poligoni irregolari messi in cerchio in un parco frequentato al centro dell’intersezione tra le stradine. Ad essere diverse sono le dimensioni, non monumentali ma…a misura di bambino. Infatti Staccioli non si è posto come referente la città, ma i più piccoli come reali fruitori del parco e quindi come effettivo tessuto sociale col quale interagire. Ne è nato Il girotondo dei bambini, dove i poligoni non superano il metro di altezza e hanno i colori primari – non il grigio e il ruggine che siamo soliti vedere. Questa scultura permanente dialoga direttamente con i bambini, li spinge al gioco e li sprona al confronto dei colori e delle forme: traduce in questo modo in piccolo quello che di solito le opere di Staccioli fanno in grande.

articoli correlati
Mauro Staccioli scultore – Pepi Morgia light designer

Mariella Rossi


Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento
Via Belenzani 46 Trento
Tel 0461.985511
Fax 0461.237033
galleria_civica@comune.trento.it


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Emma Talbot, mitologie femminili in mostra da Mucciaccia Gallery, Roma

Negli spazi di Mucciaccia Gallery Project, a Roma, va in scena la prima mostra personale in Italia dell’artista britannica Emma…

3 Maggio 2024 11:12
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #2: in zona Vanchiglia

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

3 Maggio 2024 9:14
  • Mercato

Louise Nevelson da Phillips: oltre alla vendita, c’è di più

Nata nel 1899, eppure attualissima, eternamente contemporanea. Margherita Solaini (Specialist, Associated Director del dipartimento Modern & Contemporary Art di Phillips)…

3 Maggio 2024 7:00
  • Mostre

Alessandria Preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento

Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…

3 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Maurizio Cattelan va a New York, per la sua prima mostra personale da Gagosian

Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo più di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…

2 Maggio 2024 20:47
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

2 Maggio 2024 17:28