Lo spazio espositivo nuovo è del resto simbolo di quel viaggio attivo nelle arti contemporanee che la Biennale di Venezia si propone. dAPERTutto riflette il ruolo che vuole svolgere la nuova Biennale: portatrice della memoria del ‘900 e al tempo stesso esploratrice del presente e incoraggiatrice delle manifestazioni di creatività più promettenti. Il tutto in uno spirito di libertà cercando di ricambiare con generosità che è propria dell’artista che crea. Il tutto in uno spirito di apertura che aiuta a vedere nei confronti tra arti, settori, scuole e movimenti più punti d’incontro vitale che non le linee di separatezza.
Altri spazi saranno recuperati nei prossimi mesi. Così a luglio prevediamo la riapertura del Teatro Verde, teatro all’aperto di 1.500 posti nell’Isola di San Giorgio, esemplare di architettura degli anni ’50, anch’esso abbandonato. A tutti questi lavori, così come ai lavori di organizzazione delle varie attività, si stanno dedicando con mirabile entusiasmo le strutture della Biennale, nonché professionisti, tecnici e maestranze esterne che qui, tutti, ringrziamo vivamente.
In occasione della 40a Esposizione Internazionale d`Arte abbiamo ripreso anche un’attività che fu svolta con grande impegno in decenni passati, quella cioè della raccolta di documenti e immagini originali a favore del nostro Archivio Storico secondo un programma che viene delineato proprio in questi giorni dall’impegno congiunto dei due Direttori. Anche con questa iniziativa si conferma l’intenzione di dare continuità e stabilità all’attività della Biennale, presentandola quale soggetto vitale nella realtà di Venezia, oltre che essenziale punto di riferimento nel mondo delle arti contemporanee.
Informazioni Generali
L’Esposizione comprende la partecipazione ufficiale dei Paesi stranieri e la Mostra internazionale, nell’ambito della quale figura la partecipazione ufficiale degli artisti italiani. Partecipano ufficialmente 59 Paesi, di cui 31 espongono nei padiglioni ai Giardini di Castello, 19 negli spazi dell’Arsenale ristrutturati per l’occasione e 9 in diversi luoghi di Venezia.
La 48a Esposizione rappresenta un nuovo appuntamento nell`ambito della tradizione ormai più che centenaria e propone alcune importanti novità per ciò che riguarda gli spazi e l’impostazione generale.
Lo spazio espositivo verrà ampliato: Gaggiandre, Artiglierie, Tese all’Arsenale (4000 mq.) si aggiungeranno alle Corderie (6000 mq:) e alla tradizionale area dei Girdini di Castello. E’, questo, parte del programma della nuova Biennale (dopo la sua riforma) che prevede proprio il restauro e il recupero di spazi straordinari per le sue attività25.
Per quanto riguarda la Mostra internazionale, verrà abolita la suddivisione, esistente negli anni scorsi, fra artisti affermati e artisti più giovani. Anche la partecipazione ufficiale degli artisti italiani, tenutasi in passato in luoghi appositi e separati, al Padiglione Italia, sarà invece inserita nella Mostra internazionale. Il confronto fra gli artisti sarà così globale, e avrà luogo in tutti gli spazi dell`Esposizione.
Da ciò il titolo della 48a Esposizione: dAPERTutto/APERT overALL/ APERTO parTOUT/ APERTO überALL
Ufficio Stampa La Biennale di Venezia, Ca’ Giustinian, S. Marco, 30124 Venezia; tel. 0415218861; fax 0415200569.
[exibart]
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