Categorie: venezia

Dall’ 8 aprile 2000 al 14 maggio 2000 | Ferruccio Gard. La Fissione del Colore | Vicenza: LAMeC, Basilica Palladiana

di - 28 Aprile 2000

Gard sembra infatti non aver dipinto ma filmato sequenze di accadimenti naturali. Dall’idea alla tecnica il nostro riprende l’approccio metodologico di movimenti che fondano le loro radici negli anni ‘50 e’60, penso all’op art o all’arte cinetica, che si giudicavano sostanzialmente fallimentari, esauriti, scaricati in una retorica ipertrofia; Dorfles stesso, trasgredendo gli intenti, prende le distanze da tali movimenti. Ebbene Gard riprende quei vecchi appunti e li ripensa, li rivaluta; riesce a far rivivere i tessuti morti ed ora vagano sono i nostri occhi.
Gard usa i colori per fare ciò che con le macchine e le linee geometriche altri non erano compiutamente riusciti a rappresentare: fenomeni spazio-temporali, movimenti, scansioni ritmiche.
Uno dei pregi dell’opera di Gard sta in quel suo continuo progresso verso una conoscenza sempre più profonda delle catene genetiche della materia pittorica e delle leggi matematiche che regolano i fenomeni cromatici. Le sue opere appaiono oggi il logico risultato di un’idea, il teorema supremo di cui i risultati precedenti costituiscono gli assiomi. Gard è riuscito a sintetizzare singoli processi cromatici, isola le reazioni chimiche che sottendono agli effetti coloristici, dimostra la teoria secondo la quale i fenomeni tonali non attengono alla sensibilità visiva ma ad una sensorialità mentale che è eccitata da puri accadimenti spazio-temporali.
Di qui la disamina delle opere in mostra passa necessariamente attraverso la sensazione di trovarsi di fronte ad una relazione scientifica di corredo ad una ricerca di laboratorio. Oggi Gard annuncia l’eccezionale scoperta: venite ad osservare le micro-forze che governano la materia del colore organico, venite a vedere le reazioni chimiche, le mutazioni genetiche, le fratture nel d.n.a. della pittura. Non cercate il bello nei quadri di Gard, piuttosto lasciatevi condurre nella dimensione parallela del colore e riuscirete a comprenderne le leggi fisiche.
In mostra anche opere degli ultimi anni (non documentate dal catalogo) in cui si apprezza la gestazione dei risultati attuali. La loro vista risulta propedeutica alla conoscenza profonda della storia di Gard.
L’organizzazione dell’esposizione è a cura del Comune di Vicenza, Assessorato ai Servizi Sociali, che ha finanziato anche il bel catalogo (ed. Biblos) con la presentazione di Restany, corredato dall’interessante antologia critica, peccato per il costo (eccessive £ 20.000 viste le dimensioni; a quasi un mese dall’inizio della mostra le vendite erano uguali a zero).


Mostra “Ferruccio Gard. La Fissione del Colore”, Vicenza, LAMeC, Basilica Palladiana dall’08/04/2000 al 14/05/2000. Orari: 10.30-13.00 e 15.00-18.30. Chiuso il lunedì. Ingresso gratuito. Tel. 0444/222122. Catalogo Biblos (presentazione di Pierre Restany) £ 20.000.

Alfredo Sigolo

[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30