Categorie: venezia

Fino al 13.IX.2015 | Cy Twombly, Paradise | Ca’ Pesaro, Venezia

di - 17 Luglio 2015
Il paradiso, Edwin Parker jr, detto Cy Twombly (1928-2011), l’ha trovato nell’arte ispirata anche alla luce del Mediterraneo, al paesaggio italiano e alla rielaborazione della  mitologia greca e latina. Ha vissuto tra Roma e Gaeta e adorava Venezia, dove il pittore e scultore americano ha partecipato a cinque edizioni della Biennale (’64, ’78, ’80, ’93) e ha vinto il “Leone d’oro” nel 2001. Ca’ Pesaro, affacciata sul Canal Grande, dedica una mostra monografica imperdibile a un maestro difficile da etichettare, che ha esordito nell’ambito dell’Espressionismo astratto e ha rielaborato in maniere autonoma le avanguardie del Novecento, passando dall’Espressionismo, all’Informale, alla Pop art, fino ai concettualismi degli anni’70 e alla ricomparsa della figura e del colore di tendenza negli anni’80.
Twobly inesgue le potenzialità espressive della linea, infantile ma unica e difficile da imitare, fedele alla libera espressione della propria creatività, scevro da mode e immune dai condizionamenti imposti dal mercato dell’arte, che ha assecondato la casualità del gesto e  la passione per la poesia che ha nutrito la sua  pittura.
E’ una conferma della sua originalità la mostra lagunare dal titolo Paradise a cura di Julie Sylvester e Philip Larratt-Smith, con la collaborazione della Cy Twombly Foundation di New York, Gagosian Gallery, la coordinazione scientifica di Gabriella Belli, l’allestimento di Daniela Ferretti, tra gli eventi collaterali più convincenti e di una sorprendente freschezza. Dell’artista sono esposti circa 40 lavori dal 1951 al 2011, anno della sua scomparsa avvenuta a Roma, dove si è trasferito e nel 1959 ha sposato Tania Franchetti, sorella del collezionista d’arte Giorgio Franchetti, che compilano un diario visivo della sua emozionante poetica intimista, romantica, incentrata intorno a temi universali come l’amore, l’arte, la bellezza, la morte, la poesia, la letteratura, la filosofia e l’epica e la mitologia greca e latina.

Lo spettatore attraverso dipinti, disegni, collage, pastelli e una scultura, Turkish Delight (2000), dai colori pop, vive un carico di contrastanti emozioni, come accade quando si ascolta il jazz di John Coltrane, sassofonista impareggiabile capace di armonizzare contrapposizioni armoniche. Si passa poi alla pittura murale degli anni’50 di grande dimensioni in cui si esplorano le possibilità espressiva di una tecnica calligrafica, ispirata ai graffiti su fondi solidi di colore grigio, marrone o bianco, in bilico tra pittura e incisione, per chiudere con una vibrante e sensuale carrellata di opere dipinte nel 2011, quando l’artista era al limite fisico della vecchiaia, ma vitalistico e rigenerante nelle sue tracce pittoriche che intrecciano diversi elementi astratti e figurativi a gesti incoerenti  paradossalmente equilibrati, in cui si ibridano istinto e ragione, erotismo e poesia, anarchia e composizione per portare in superficie una sorta di codice segreto, criptico da decifrare. Nelle sue opere il processo della scrittura si traduce in un’astrazione gestuale dalla fortissima valenza cromatica d’ispirazione romantico-simbolica in un linguaggio lirico ed emozionale, fuori dal tempo e dalla storia, come testimoniano The  Rose (IV), 2008 e la serie di Untitled (Camino Real, II, V, VI,VIII) del  20011. In Twombly si riconosce quel Puer Aeternus  (teorizzato da James Hillman), che  non conosce le stagioni del tempo e l’attesa, ignaro del passare degli anni, vagabondo dello spirito e bulimico di esperienze di una vita che diventa materia d’arte: un ‘esaltazione dell’eros  in cui tutto ciò che sembra contenere una promessa originaria prende forma e l’io narcisistico coincide con l’inconscio collettivo.
Jacqueline Ceresoli
mostra visitata  il 7 maggio
Dal 7 maggio al 13 settembre 2015
Cy Twombly, Paradise
Ca’ Pesaro International Galery of Modern Art
Santa  Croce, 2076, Venezia
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Info: capesaro.visitmuve.it, info@fmcvenezia.it
     

Jacqueline Ceresoli (1965) storica e critica dell’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Docente universitaria, curatrice di mostre indipendente.

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30