Si apre con la personale di Willy Pontin la cerimonia ufficiale della manifestazione legata al Palio di Noale.
Spetta, infatti, ad un pittore noalese dipingere ed elaborare lo stendardo che verrà vinto da una delle sei contrade partecipanti alla gara, che si terrà domenica 24 giugno: partendo da Piazza Castello, lungo il percorso degli Spalti, arriverà a chiudersi all’interno della Rocca. Si tratta di una corsa a piedi e sta nell’abilità dell’atleta di saper sorprendere gli avversari e guadagnarsi così l’ambito Palio. Per l’occasione la suggestiva Cittadina Medievale di Noale, vivrà alcuni momenti di splendido valore culturale, ricordando e riproponendo episodi che l’hanno caratterizzata nel tempo.
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Noale, dell’Assessorato alla cultura, della Biblioteca Comunale e l’organizzazione della Pro-Loco Gruppo Palio.
All’interno delle sei stanze di Palazzo della Loggia, Willy Pontin ha esposto quadri di grafica e pittura, secondo i temi che gli sono più cari e che segnano la sua personalità , pittore quindi figurativo ma fortemente legato ad espressioni simboliste. Lo stesso quadro che ha realizzato come bozzetto per il Palio, ne raccoglie tutte le caratteristiche: come attraverso un obiettivo fotografico inserisce la Cittadella Medievale, davanti ad un poggiolo che riporta gli stemmi delle contrade, mentre una figura femminile osserva il volo di sei colombe che si dirigono incontro ad un cerchio luminoso. Ma questa foto è solo un ricordo, infatti l’immagine posa sul cavalletto del pittore, dove, al posto dei colori, un vaso di fiori è stato rovesciato da una mano che sta sognando. Ci sono in questo quadro tutti gli elementi simbolici che ritroviamo nella maggior parte delle sue opere sia quelle ad olio come nelle grafiche.
Il percorso dell’esposizione può essere identificato con gli ambiti tematici: alcune pareti propongono scorci di Noale, ci sono poi i quadri delle “Venezie”, dell’entroterra lagunare e della montagna .La sensibilità cromatica e la finezza espressiva si coniugano soprattutto alla geometria delle forme, che costituiscono piani diversi di una visione trasognata della realtà .
Nelle grafiche non scompare il segno pittorico dell’artista, anzi i risalti e i contrasti grafici segnano l’essenza dell’immagine che emerge attraverso un gioco di chiaroscuri o di tratti completamente vuoti, risultando costruita nel gioco delle aree circostanti.
Articoli Correlati:
Intervista al pittore di un altro palio
Lidia Mazzetto
La retrospettiva di Rosa Barba al MAXXI di Roma ripercorre vent'anni di sperimentazione tra cinema e luce. Un viaggio attraverso…
Altri Sguardi: nove mediatori culturali raccontano la mostra di Tatiana TrouvĂ©, in corso a Palazzo Grassi di Venezia, a partire…
Dal Photomatic della Biennale del 1972 all’inconscio tecnologico, Franco Vaccari è stato uno dei riferimenti dell’avanguardia italiana: è morto nella…
Ad aprile 2026, Palazzo Pisani Moretta di Venezia aprirĂ al pubblico come sede della Fondazione Dries Van Noten: artigianato, arti…
Nell’ambito di un ampio progetto dedicato alla riscoperta di Mattia Moreni, artista irregolare del Novecento, al Museo Civico di Bagnacavallo…
Da Gio Ponti a Lucio Fontana, passando per Ettore Sottsass, Franco Albini e Luigi Caccia Dominioni. Un’anteprima dei lotti in…
Visualizza commenti
Willy Pontin è un pittore che usa l'arte come fosse una piuma.