Categorie: venezia

fino al 7.IV.2006 | La nascita del modernismo sloveno | Venezia, Galleria A+A

di - 17 Marzo 2006

È alla fine degli anni Settanta che in Slovenia emerge la consapevolezza di un nuova esigenza pittorica, che si sleghi dalla passata tradizione figurativa di regime. Da qui la pittura deve perdere alla svelta il proprio carattere narrativo e imitativo per iniziare una ricerca su sé stessa, in un certo senso autoreferenziale. E i pittori devono acquisire coscienza di quanto sia per loro impossibile descrivere in modo compiuto la sfera del reale. Il mezzo pittorico viene riscoperto in tutta la sua artificialità, con i limiti e le opportunità a cui questo porta. Se da un lato non potrà mai riprodurre la natura, dall’altro proprio grazie al suo carattere innaturale si presta a costruire scenari persino più suggestivi. Tale nuovo percorso artistico viene indicato –tra i vari termini adottati- come nuova pittura o pittura-pittura ed è stato presentato per la prima volta nel 1976 in una mostra a Lubiana, che ne evidenziava gli approcci mentali e concettuali.
I pionieri di questa –al tempo nuova- tendenza sono Tomo Podgornik ed Emerik Bernard, oggi protagonisti di uno studio del critico Andrej Medved da cui scaturisce la doppia personale alla A+A, allestita anche allo scopo di presentarli alla critica straniera, che deve ancora riconoscerne e confermarne i meriti.
Dei due il più conosciuto è sicuramente Bernard, definito da alcuni come la figura artistica principale nella Slovenia degli anni Ottanta. Le sue sono serie cromatiche orizzontali e verticali, simili a mappe, in cui si intrecciano dei segmenti lineari e basilari. Podgornik lavora, invece, in modo che i colori sulla tela creino una specie di tavola oscillatoria, senza un piano focale, senza una struttura, senza un centro e un intreccio, concentrandosi solo sulla presentazione delle gradazioni di colore.

L’effetto fa quasi idealmente immaginare ad un’espanzione dei livelli cromatici fuori dal bordo dell’opera. Insomma: schematico l’uno e quasi anarchico l’altro. Ad ogni modo, però, entrambi rientrano nella concezione di un’opera aperta che, nelle parole del critico Sergej Kapus “per tutto il tempo mantiene l’evidenza dell’incompiutezza e dell’imprevedibilità”. Si tratta quindi di opere quasi illusorie, in cui la pittura non è spiegabile secondo nessun modello e codice, se non la forza intrinseca della pittura, della pennellata, del colore. E in cui ogni tentativo di traduzione di linguaggio non può che essere una caduta in errore.

carolina lio
mostra visitata il 4 marzo 2006


La nascita del modernismo sloveno – A cura di Andrej Medved
Venezia, Galleria A+A, Calle del Malipiero 3073
orario di visita: dal martedì alla domenica 11-14 e 15-18
per informazioni: 0412770466 – info@aplusa.it
ingresso gratuito – catalogo gratuito in galleria



[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30