Categorie: visualia

visualia_eventi | I video di Pause in Cattedrale

di - 8 Aprile 2004

L’iniziativa di musica, arte e letteratura svoltasi nel Duomo di Milano ha proposto la videoarte al più ampio pubblico possibile (a parte quello televisivo, il cui raggiungimento sembra ormai considerato velleitario dagli stessi videoartisti). Il grande pubblico ha mostrato di apprezzare e capire le opere: in particolare un video di Bill Viola ha suscitato un grande applauso “a scena aperta”.
Bill Viola (New York, 1951), dunque, grande maestro appartenente alla ‘seconda generazione’ di videoartisti: Departing Angel (2001) presenta un’inquadratura fissa subacquea; i primi estatici minuti lasciano contemplare i raggi di sole che filtrano sott’acqua. Infine, l’azione: un tuffo che non segue le leggi della fisica né del tempo, perchè in rewind e al rallentatore. La comparsa del personaggio risulta così un’epifania, negata con grazia poco dopo, quando il tuffatore è risucchiato fuori dall’acqua –quindi fuori dal video. Presenti dunque gli usuali tòpoi violiani: l’acqua, l’allusione al ciclo vitale, un senso di spiritualità; interessante stilisticamente la resa densa e talora solidificata dell’elemento acquatico.

Emergence
(2002), ispirato alla Pietà di Masolino, ibrida la deposizione e la resurrezione di Cristo. Nei primi minuti il ralenti evidenzia la disperazione delle piangenti –che però talora si cercano con lo sguardo manifestando timidamente speranza- e crea attesa; poi Cristo emerge da una tomba che sembra anche un battistero –da cui straborda acqua, elemento al cui uso sia letterale che simbolico Viola non rinuncia; un Cristo bianco di morte ma anche di alterità spirituale, nonchè di sensualità emaciata; la deposizione da parte delle due donne si connota come non neutra sessualmente, grazie a certi contatti, sfioramenti, carezze. Viola conferma la forte connotazione pittorica della sua tavolozza elettronica, con immagini e colori forti e puri, lontani dalle complesse textures di molti videoartisti.
Molto “Violiano” -ma originale- anche il video Flow (2004) di Michiel van Bakel (Deurne, Olanda, 1966), con le sue cascate e vortici d’acqua; interessanti –e direttamente ispirati alle sperimentazioni video della generazione precedente a Viola- lo sdoppiarsi e l’intersecarsi delle finestre aperte all’interno del quadro, finestre che fluttuano come le onde del mare che contengono.

Mark Wallinger
(Londra, 1959) è famoso per il suo ready-made A real work of art del 1993: l’esposizione di un cavallo vivo. Anche il suo video Threshold to the kingdom (2000) è costruito come un ready-made, presentando una ripresa fissa dell’uscita dei passeggeri dalla porta degli arrivi di un aeroporto, rallentata notevolmente. Ecco la porta come vagina che immette le persone nella hall/nel video/nella vita, le persone che attraversano il campo in orizzontale come l’accidentale, ovvero le vicende della vita, il sorvegliante immobile ed indifferente come custode trascendente (dio, demiurgo,…?) che osserva non visto, la sparizione dall’inquadratura come morte.
Il protagonista di Prometheus (1999), ancora di Wallinger, è un condannato a morte, piuttosto indifferente al fatto di essere sulla sedia elettrica: intona un canto sacro con un’inquietante voce modificata elettronicamente. Nondimeno viene lo stesso giustiziato e quando la sequenza viene riavvolta velocemente la sua voce sembra essere il rumore delle scariche elettriche; egli non muore, però: il video –e il suo canto- continuano in loop fino alla successiva “scossa”.

articoli correlati
Libri “Le pratiche del video/Le storie del video”-Valentina Valentini-2003
Libro “Artevideo”-Maria Rosa Sossai
Libro “Visioni elettroniche”-Sandra Lischi-2001
Intervista con Alessandro Amaducci-prima parte
Intervista con Alessandro Amaducci-seconda parte
link correlati
Il sito di Bill Viola
Mark Wallinger alla Biennale di Venezia 2001
Intervista a Michiel van Bakel al Milano Film festival 2003
Libro “Bill Viola”-Valentina Valentini
Libro “Le icone fluttuanti”-Angela Madesani

stefano castelli


Pause
11 marzo, 25 marzo e 1 aprile
Duomo di Milano, h 21.00
ingresso libero
info: Artache 02 3652332
artache@tin.it

11 marzo: “Nascita-Rinascita”
Ballata dal Carcere di Reading di Oscar Wilde letto da Mimmo Calopresti
Concerto di Suzanne Vega
Video di Mark Wallinger
Fahkra Younas

25 marzo: “Ultime parole”
letture di Tim Bowness, Dolores Chaplin, Sonia Bergamasco e Sergio Castellitto – per i versi di Jack Kerouac (On the road), Marguerite Yourcenar (Les Trente-trois Noms de Dieu), Sylvia Plath ( Crossing the Water) e Pier Paolo Pasolini (Trasumanar e organizzar )
concerto di Alice con Paolo Fesu e Tim Bowness
video di Bill Viola e Michiel Van Bakel

1 aprile: “Preludio”
discorso dell’Arcivescovo di Milano, Cardinale Dionigi Tettamanzi
musiche di Karlheinz Stockhausen
video di Bill Viola


[exibart]


Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30