Categorie: altrecittà

Dal 23 luglio 2000 al 10 settembre 2000 | Pablo Picasso | Sassari, Trinità d’Agultu

di - 9 Agosto 2000

Per il quarto anno di fila, dunque, la chiesa della Santissima Trinità e la sala Giulia si troveranno al centro degli itinerari culturali della Sardegna. Com’è possibile? Merito di Paolo Dal Bosco, titolare di “Improvvisazione prima”, galleria d’arte di Rovereto: il gallerista trascorre da anni le sue vacanze a Trinità, e qualche anno fa lanciò la sua proposta, portare Dürer in Sardegna, in un piccolo centro, in una piccola chiesa. Funzionò. Funziona ormai da quattro anni, anche grazie al pieno appoggio garantito da Comune, parrocchia e Pro loco.
Come da tradizione, si parla di incisioni. Di Picasso sarà presentata la serie completa de Le cocu magnifique, sessantacinque acqueforti realizzate nel corso del 1966 per illustrare l’omonima commedia di Fernand Crommelynck. A ottantacinque anni il pittore riuscì a coronare un progetto che covava da tempo, da quando cioè (nel 1929) ebbe occasione di vedere a Parigi la prima rappresentazione di quest’opera teatrale.
Conosceva l’autore e in seguito divenne amico del figlio, Aldo Crommelynck: fu nell’atelier di grafica che Picasso stampò la serie di incisioni. Ciò ha una sua importanza: a distanza di oltre sessant’anni, infatti, in quel 1966 il maestro spagnolo riprese a cimentarsi con la tecnica dell’acquaforte: le sue ultime prove risalivano nientemeno che al periodo blu. E anche questa prima fase del Picasso incisore sarà documentata dall’esposizione di una celebre incisione, la prima mai realizzata dall’artista. Si tratta de Il pasto frugale, del 1904, inclusa nella serie I saltimbanchi cui, l’inverno scorso, la galleria di Dal Bosco ha dedicato una fortunata mostra.

A Trinità Picasso non sarà solo. Oltre alle incisioni, infatti, verranno esposte tre ancone del Quattrocento (la Madonna dell’Umiltà del Maestro dell’Annunciazione di Brozzi, la Natività con San Giovannino di Bernardo di Stefano Rosselli e un Vescovo con santo martire attribuita a Ferrari Defendente) e una pala d’altare del Cinquecento, opera dell’olandese Hans Jordaens I, una crocifissione esposta per la prima volta dopo un lungo ed elaborato restauro.


Dal 23 luglio 2000 al 10 settembre 2000. Pablo Ricasso. Sassari, Trinità d’Agultu. Orario: dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 22

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Nel prossimo film di Sergio Racanati, l’Amazzonia sarà un soggetto politico

Con un nuovo progetto nell’Amazzonia colombiana, l’artista vincitore dell’Italian Council 2025 prosegue l’indagine sul decolonialismo avviata in Brasile: la ricerca…

20 Dicembre 2025 12:30
  • Danza

Nella musica di Luciano Berio, Wayne McGregor trova la luce dell’umanità

Coro, opera magistrale di Luciano Berio, viene riletta dal coreografo Wayne McGregor in un vigoroso mix di musica, voci e…

20 Dicembre 2025 11:30
  • Attualità

Welcome to Meraviglia, la Venere virtuale dell’Italia da cartolina diventa reale

Il Ministero del Turismo ha presentato Welcome to Meraviglia: la nuova campagna di promozione corregge il tiro e passa dalla…

20 Dicembre 2025 10:26
  • Mostre

Adel Abdessemed traduce la complessità dell’esistenza su fogli da disegno

Alla Galleria Continua di Roma, la mostra dell’artista algerino Adel Abdessemed: in esposizione, un ampio corpus di disegni di medio…

20 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Luigi Bonazza e Vittorio Marella al Mart: tra Secessione, Art Déco e arte contemporanea

Le nuove mostre di Bonazza e Marella al Mart inaugurano la direzione di Micol Forti, aprendo un dialogo tra tradizione…

20 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Le strade di Pescasseroli si illuminano con le opere di Matteo Fato

Con la sua nuova installazione luminosa diffusa nel borgo di Pescasseroli, nell'ambito di Arteparco, Matteo Fato riflette sul rapporto tra…

19 Dicembre 2025 18:30