Categorie: altrecittà

fino al 26.IX.2004 | Giuseppe Gallo – Percorso Amoroso | Spoleto (pg), Palazzo Collicola

di - 5 Agosto 2004

Percorso Amoroso è il titolo dell’ultima opera scultorea di Giuseppe Gallo. E proprio entrando negli spazi dove è allestita la mostra -al pian terreno di Palazzo Collicola, che ospita la Galleria Civica d’Arte Moderna di Spoleto- questa è anche la prima opera visibile. A cura di Giovanni Carandente, l’allestimento di Spoleto raccoglie per la prima volta la produzione plastica di Giuseppe Gallo degli ultimi due decenni con l’aggiunta di due importanti inediti: Percorso amoroso (2004), appunto, e il Grande Vecchio (2004); entrambe opere di grandi dimensioni.
Tutte le sculture sono raggruppate secondo un criterio tematico e non cronologico, quasi a rispettare la stessa creatività dell’artista fatta di accenni, allusioni, sogni, alchimie, tensioni, ironia, che sono sempre presenti e assumono perennemente significati differenti. Perfetta a questo proposito è proprio l’ultima sua creazione, che racchiude e descrive l’eterno opporsi del concetto di maschile e femminile attraverso il contrasto di concavo e convesso; l’iconografia dell’opera attinge ad una tradizione di visioni oniriche già metabolizzate da illustri maestri come Max Ernst, e che coinvolgono anche l’oggettistica quotidiana, tuttavia con una originalità semplice ed indipendente.

Anche l’altra più recente creazione il Grande Vecchio mostra una monumentalità ieratica non solo per il suo antropomorfismo, ma anche per la dimensione notevole e per la sua intrinseca forza, che si rivela poco a poco quando l’osservatore gira intorno all’opera.
Gli oggetti riprodotti sono a volte il mezzo per inscenare un concetto, un’ idea, come nelle Colonne. Oggetti quotidiani come una corda, una foglia, un imbuto, un mestolo, un’ascia non riproducono se stessi, ma la proiezione dall’alto dell’ombra che essi rappresentano. Con la grandiosità data dal bronzo, la scultura dell’ombra da semplice percezione si concretizza nella sostanza. Così accade anche in uno dei suoi autoironici ritratti, “Gallo sospeso”: un gallo appeso a testa in giù che oscilla perpendicolare sopra ad un uovo poggiato in terra. A testimonianza le ombre impalpabili ed inafferrabili possono diventare esse stesse scultura.

daniele di lodovico
mostra vista il 26 giugno 2004



Giuseppe Gallo – Percorso Amoroso
Galleria Civica d’Arte Moderna, Palazzo Collicola, Spoleto (pg)
Orario: 10,30 -13:00 ; 15:30 – 19:00; chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito
Info museo: Galleria Civica d’Arte Moderna, tel. 0743/46434
Catalogo: edito da Actar (Barcellona), a cura di Mirta d’Argenzio



Articoli recenti

  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23