Categorie: altrecittĂ 

fino al 3.XII.2011 | Glenn Barr/Danni Shinya Luo | Roma, MondoPOP

di - 17 Novembre 2011
Affrontando un’esposizione di artisti riferibili ad una corrente da sempre autodefinitasi “underground”sono due i possibili atteggiamenti e le relative reazioni: uno snobismo figlio dell’annosa questione riguardante la divisione tra arti minori ed arti maggiori, che relega in genere graphic novel ed Urban Art al ruolo di comprimari nel mondo dell’arte “ufficiale”, o una partecipazione sentita e interessata ad un mondo di immagini vitale e sorprendente per freschezza ed eterogeneità delle fonti cui attinge. Nell’approccio alla mostra congiunta di Glenn Barr (Livonia, Michigan, 1958) e Danny Shinya Luo (Shangai, 1983; vive a Los Angeles) il primo dei due atteggiamenti è per forza di cose bandito: il mondo di atmosfere e di ritratti fornito dai due artisti risulta infatti talmente carico di colore e di carattere da trascinare persino il più diffidente degli spettatori all’interno di un universo fervido di suggestioni. La differenza di curriculum tra i due artisti, uno considerato padre del movimento Pop surrealista (alla prima esposizione personale in Europa, a testimonianza dello stupendo lavoro operato dalla MondoPOP) e l’altra alla prima ribalta internazionale, non influisce sul dialogo che le due differenti esposizioni intrattengono.

Glenn Barr, che con Faces & Small Epics presenta alcuni lavori estratti dal suo nuovo libro-catalogo affiancati da opere realizzate appositamente per la galleria romana, mostra senza esitazioni alcune delle principali istanze che da decenni ne caratterizzano il lavoro. Nelle atmosfere misteriose e fantastiche delle sue opere, sottolineate dalle tonalitĂ  scure dei grigi e marroni, prendono vita personaggi e scene che attingono a piene mani dal mondo del surreale, del suburbano e del popolare.
“La distorsione e lo stravolgimento del volto mi dà la libertà di raccontare meglio una storia e di creare una composizione più valida”. Ecco così che, nei visi allungati, nelle deviazioni morfologiche e nell’apparente vuoto degli occhi dei volti femminili, la forza espressiva dell’arte di Barr manifesta tutte le proprie peculiarità: la donna, soggetto privilegiato della rappresentazione nelle opere proposte, manifesta una forza provocante e suggestiva, ponendosi come dominatrice incontrastata di un mondo onirico, proiettato in un futuro misterioso, e al tempo stesso come soggetto delicato di indagine psicologica.
Ed è proprio la figura femminile il trait d’union tra le due esposizioni presentate: tanto misteriosa la donna di Barr, quanto ammiccante quella di Luo. Anche nelle opere dell’artista cinese, che presenta alla MondoPOP il suo nuovo libro Soft Candy, il soggetto femminile appare il centro catalizzatore del lavoro. Se nei disegni a matita i tratti seducenti delle protagoniste si trasformano in una sensualità che strizza l’occhio allo spettatore, nei tre acquerelli presentati, di dimensione nettamente maggiore, il mondo naturale si tinge di atmosfere fantastiche, fuori dal tempo e dallo spazio.

La veduta d’insieme delle esposizioni si caratterizza così da una parte per la differenza cromatica -più accesa quella di Luo nella caratterizzazione degli acquerelli- e dall’altra per la comunanza dei soggetti e del ruolo che essi assumono in contesti anche differenti: guida di un mondo proiettato nel futuro, soggetto psicologico denso di espressività in Barr, dominatrice di un mondo fantastico in Luo, la figura femminile si erge al ruolo di assoluta protagonista delle suggestioni surrealiste che ricoprono l’immaginario Pop evocato.

andrea d’ammando
mostra visitata l’8 novembre 2011

dal 22 ottobre al 3 dicembre 2011
Gleen Barr – Faces&Small Epics
Roma
Mondo Pop
Via dei Greci 30
[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Corpi evanescenti e drappeggi classici: la magia notturna di LaMonte al Museo Correr

Fino al 28 febbraio, nelle Sale Canoviane del Museo Correr a Venezia, le sculture in vetro di Karen LaMonte dialogano…

24 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Una California da mordere: Ed Ruscha crea una barretta di cioccolato in edizione limitata

Il maestro del pop Ed Ruscha reinterpreta uno dei paesaggi simbolo del suo immaginario trasformandolo in una tavoletta di cioccolato…

23 Dicembre 2025 18:30
  • Fotografia

Margaret Bourke-White, creatrice di icone: la mostra a Reggio Emilia

Ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, un percorso affascinante che attraversa il lavoro della grande fotografa Margaret Bourke-White:…

23 Dicembre 2025 15:30
  • Progetti e iniziative

Quasi vero, quando l’opera non è pronta: il progetto di Studio Cervo

A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…

23 Dicembre 2025 13:30
  • AttualitĂ 

Un anno di arte e cultura: le notizie che hanno segnato il 2025

Ripercorriamo insieme l'anno 2025 attraverso i fatti piĂą significativi. Tra nomine, riforme, mostre, proteste e dinamiche internazionali che hanno inciso…

23 Dicembre 2025 13:00
  • Mostre

45 opere per attraversare gli snodi della storia dell’arte, da Signorelli a Burri

Le svolte della storia dell'arte, dal Trecento ai giorni nostri, attraverso 45 opere selezionate dalla collezione della Fondazione Carit: la…

23 Dicembre 2025 12:30