Categorie: altrecittà

fino al 30.X.2008 | Álvaro Siza | Lecce, Museo Castromediano / Castello di Acaya

di - 16 Ottobre 2008
Sculture, disegni, oggetti, fotografie compongono la personale che il Salento dedica ad Álvaro Siza (Matosinhos, 1933; vive a Porto). Divisa tra il Castello di Acaya e il Museo Provinciale di Lecce, la mostra offre alcune significative tappe del viaggio nel mondo del progetto del maestro lusitano. Fungono da introduzione alcuni disegni e due sculture in pietra leccese esposti nel museo del capoluogo salentino, mentre il cuore pulsante dell’esposizione è racchiuso tra le volute rinascimentali del maniero di Acaya.
Pur nell’assenza di modelli e segni dell’intervento al Madre di Napoli, si possono cogliere le tracce di un’attività progettuale di grande cultura e sensibilità. Nei disegni, Siza ha assorbito la lezione senza tempo di Francisco Goya e Giovanni Battista Piranesi, inserendola in un’ironica prospettiva, tipicamente portoghese. Sono ricordi di viaggi, fatti in giro per il mondo e riportati su fogli di vari formati con china nera. La stessa malinconia costruttiva lega in un continuum operativo i disegni e le sculture ai progetti di architettura. Agganciati alla tradizione modernista appaiono la Fondazione Iberè Camargo di Porto Alegre, la casa Pego di Sinora o la veletta bianca del Padiglione portoghese per l’Expo del 2000.
Un sentito omaggio ad Alvar Aalto si percepisce nella Biblioteca di Aveiro, dove la compattezza dell’edificio sembra dilatarsi ad accogliere il respiro dell’intorno. Un atto d’amore nei confronti di Aalto e del suo Portogallo. Paese avaro di stimoli culturali, durante gli anni universitari a causa delle chiusure imposte dalla dittatura salazariana e, successivamente, così generoso nel dargli molte occasioni progettuali. Tanto da farne, insieme a Eduardo Souto de Moura, un riferimento culturale per generazioni di studenti e architetti.
Accanto ai progetti in grande scala è possibile anche,apprezzare le doti di Siza come designer. Un paio di modelli di sedie (moltiplicati in diversi esemplari) e una serie di tavoli sono parte integrante dell’allestimento. In minimali espositori di legno sono racchiuse le collezioni di oggetti in vetro e le ceramiche. Una conferma di come l’atteggiamento progettuale di Siza, pur mancando di un’esplicita carica sperimentale, trova nell’equilibrio, nel saper comporre le forme, quella poetica più riconoscibile nella scala degli edifici.
Nel 2005 Siza e Souto de Moura hanno realizzato il Serpentine Gallery Pavillon di Londra, a conferma del sodalizio. Anche di questo progetto non vi è traccia nella mostra salentina. Tra le lacune c’è da segnalare il progetto della stazione della metropolitana Municipio a Napoli e l’assenza del maestro alla lectio magistralis. Assenza compensata in parte dalla dotta presenza di Francesco Moschini, storico dell’architettura contemporanea che ha saputo inserire il percorso progettuale di Siza in una prospettiva coerente, sottolineandone le capacità di affinamento e perfezionamento rispetto all’eteronomia che anima la pratica architettonica più recente.

Le omissioni della mostra sono da attribuire a un mancato aggiornamento dell’impianto espositivo, che ricalca la rassegna allestita nel 2000 a Vicenza, nella Basilica Palladiana.

articoli correlati
Royal Gold Medal 2008, gli architetti britannici incoronano Álvaro Siza

marco petroni
mostra visitata il 20 settembre 2008


dal 10 luglio al 30 ottobre 2008
Álvaro Siza architetto
a cura di Carlos Castanheira e Paola Iacucci
Museo Provinciale Sigismondo Castromediano
Viale Gallipoli 28 – 73100 Lecce
Orario: da lunedì a domenica mattina ore 9-13.30 e 14.30-19.30
Ingresso libero
Info: mob. +39 3476072828; alina.spirito@gmail.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Fotografia

Other Identity #182, altre forme di identità culturali e pubbliche: John Noi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

7 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30