I bambini che Tiziana Arici e Gabriella Goffi hanno incontrato sono bambini tristi, abbandonati, che hanno subito abusi e che ora vivono in comunità di recupero, seguiti da psicologi e specialisti. L’idea di partenza è quindi quella di rappresentare un’infanzia spezzata, traducendo in immagini le paure, i sogni, le fiabe, i giochi di coloro che ormai portano dentro un “marchio”. “L’infanzia è un’età bellissima” spiega la Goffi “ma è anche molto facile farle del male. E poi te lo porti dentro per tutta una vita”. Da qui l’idea del titolo Casca il mondo, preso a prestito da quella che è da sempre la filastrocca preferita dei più piccoli. Un girotondo che si fa via via più vorticoso e che inevitabilmente quei bambini li butta a terra.
Attraverso laboratori creativi, si cerca una possibile via di riscatto. I giochi, i colori, i giocattoli, i disegni: attraverso questi canali i bambini parlano. Ed è stato osservandoli che Gabriella Goffi ha compreso la loro sofferenza. É stato un lavoro lungo e coinvolgente, che l’ha portata a registrare tutte le loro emozioni, diventate poi sculture di creta, tela, tessuto. Da un lato l’uomo nero, il serpente, le paure chiuse in una scatola (come Anna, che “ha paura del suo disegno”); dall’altra la fantasia di voler volare, di avere “le gambe lunghe” per scappare dai mostri.
Con tutto questo si integra bene la videoproiezione montata da Beppe De Vecchi, con le immagini che Tiziana Arici ha raccolto casualmente in giro e nelle scuole materne di Brescia e Salò. La Arici rivolge l’attenzione alla socialità, alla quotidianità, ai giochi, alle modalità in cui questi bambini interagiscono tra loro. E per mezzo del suono i suoi scatti prendono voce.
articoli correlati
Contempor’art
Biennale di Fotografia di Brescia
valentina rapino
mostra visitata il 14 giugno 2006
Proseguirà fino al prossimo 24 gennaio 2026, presso la Galleria Lombardi, la mostra monografica “ Carla Accardi. Segni dell’anima #2”, il…
Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…
È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’età di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…
L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…
Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…
Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix