Categorie: altrecittà

fino al 7.V.2006 | A certain form of heaven | Potenza, AmnesiacArts

di - 2 Maggio 2006

Una ragazza vestita di colori forti e dissonanti, come le fanciulle di Derain, s’infila una parrucca e si trucca davanti ad una parete piena di specchi. Come una bambina che fruga nel beautycase della madre, ha esagerato col trucco e, così travestita, inizia a declinare il verbo essere associato all’aggettivo bella. Scrive quest’insistente cantilena col rossetto su infantili specchietti dalle cornici colorate, mentre si muove e parla come una bambola meccanica cui qualcuno ha dato la corda. Nella performance di Veronica Romitelli (Parma, 1982) “Veronica si fa bella” la donna impara presto a vivere in una casa di bambola, rifugio regressivo/prigione di un’esistenza basata sulla finzione, il mascheramento e l’imperativo ossessivo ad esser bella.
La mostraA certain form of heaven, curata da Isabella Falbo, analizza l’idea della bellezza nell’arte femminile. Il tema si rivela un pretesto per un’indagine sulla propria identità, un’esplorazione spesso sofferta che parte inevitabilmente dal corpo e dalla sua messinscena, dalle alterazioni dell’aspetto esteriore, condizionata da una visione maschile/lista della bellezza, e della donna, dura a morire nella moderna società dell’immagine.
Nel video La ricerca di Cinzia Delnevo(San Secondo Parmense, 1982), la ricerca d’identità coincide con l’aspirazione ad una bellezza non scontata ma conquistata, frutto di un percorso. L’artista, nuda, emersa da un bagno di luce di cui è ancora grondante, la diffonde nell’ambiente rendendolo vellutato come i petali della rosa che le sta di fronte, simbolo della donna sin dalla poesia cortese.
Basate sul contrasto tra sensualità e spiritualità suscitato dal desiderio della bellezza femminile sono le stampe su plexigass di Roberta Fanti(Bologna, 1965), dall’apparenza glamour e raffinata, che in realtà giocano su violenti contrasti destinati a rimanere irrisolti.

Corpi di donne, bellissimi ed esteticamente desiderabili, costretti da corde e catene invitano a godere perversamente del piacere/dolore della costrizione. Il gusto voyeuristico viene però improvvisamente mortificato: la seconda parte dell’opera è totalmente nera, con brani di preghiere latine che glorificano Dio.
Definisce per contrasti il suo concetto di bellezza anche Roberta Conti (Torino, 1972) con un’immagine specularmene divisa in due che sottolinea ancora una volta la problematicità dell’universo femminile. Le sue Donnine, disegnate con un tratto infantile e rotondo e colorate con tinte solari sono vitali e allegre perché, come dice l’autrice, “la donna veramente bella è piena di sole e di linee curve, piena di calore, di sostanza, come una dea compie miracoli ovunque si trovi e feconda le anime disperate”. Milena Sergi (Gagliano del Capo,1975) individua nell’energia vitale di cui la donna è portatrice la forma più alta di bellezza. Il corpo deformato di una donna incinta (Life), la cui carnalità eccessiva, provocatoria, courbettiana, è enfatizzata dal primissimo piano e dalla pittura corposa e calda che concentra bagliori dorati sulle prominenze della carne e crea ombre mielate sulle curve più morbide del corpo.
Per Manuela Corti (Siena, 1959) la bellezza, invece, consiste nell’incontro kantiano tra soggetto e natura come godimento estetico non privo di sofisticata ironia. Nelle sue Foto di vacanza e d’altrove l’esperienza contemplativa di luoghi d’arte e natura fa scattare il sentimento dell’armonia nell’artista, che modifica al computer le foto inserendo la sua immagine in pose divertenti e sottolineando con segni rossi i particolari che rendono quel posto unico.

link correlati
www.robertafanti.com
www.robertaconti.com

barbara improta
mostra visitata il 15 aprile 2006


A certain form of heaven
Potenza, Amnesiac Arts Home Gallery, C.so XVIII Agosto, 36 – I Piano (centro storico) – orario di visita: sabato e domenica 18.30-21.00 o su appuntamento chiamando 389 8185034 – ingresso libero  – a cura di Isabella Falbo
per informazioni: info@amnesiacarts.comwww.amnesiacarts.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Design

BIG, la Biennale Grafica arriva a Milano, tra cultura visiva e impegno sociale

BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…

6 Maggio 2024 8:13
  • Mercato

30 anni della super galleria David Zwirner

Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…

6 Maggio 2024 6:00
  • Fotografia

EXPOSED: il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino

Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…

6 Maggio 2024 0:02
  • Personaggi

Morto a 87 anni Frank Stella, pioniere dell’arte minimalista americana

Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…

5 Maggio 2024 17:57
  • Fotografia
  • Mostre

«Una volta ero integrata ora sono disintegrata». Diaspora e memoria nella fotografia di Silvia Rosi

È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…

5 Maggio 2024 16:39
  • Arte contemporanea

Lehmann Maupin atterra a Milano, da Circolo

Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…

5 Maggio 2024 12:03