Categorie: Archeologia

Un grande mosaico romano scoperto nel cuore della city di Londra

di - 25 Febbraio 2022

Un team di archeologi al lavoro intorno alle fondamenta dello Shard, l’iconico grattacielo nel quartiere Southwark, a Londra, ha scoperto un grande mosaico romano. I ricercatori del MOLA – Museum of London Archaeology hanno rinvenuto il prezioso reperto mentre erano impegnati in operazioni di studio e preparazione del terreno, nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione dell’area promosso da U+I, costola della Landsec, la più grande società di sviluppo e investimento immobiliare nel Regno Unito.

Inaugurato nel 2012, su progetto dello studio RPBW Architects diretto da Renzo Piano, lo Shard è il grattacielo più alto di Londra, con i suoi 309 metri abbondanti di quota che lo rendono anche tra gli edifici più alti d’Europa (attualmente il più alto si trova in Polonia, a Varsavia, con 310 metri, senza contare però quelli della Russia, il Lakhta Center di San Pietroburgo, con 462 metri, e la Federation Tower di Mosca, con 373 metri). Ma il vero tesoro dello Shard si trovava molto più in basso.

«Quando i primi bagliori di colore hanno iniziato a emergere attraverso il terreno, tutti sul posto erano molto entusiasti», ha dichiarato Antonietta Lerz, supervisore di MOLA sul sito. «Questa è una scoperta irripetibile a Londra». I due pannelli musivi sono estremamente ben conservati, con un quadrato di tessere bianche che racchiude forme floreali e geometriche in blu e rosso scuro, in un motivo noto come ghiglioscè, disposte all’interno di un ampio campo rosso. Gli archeologi hanno anche identificato dei motivi di nodi di Salomone e di fiori stilizzati che sono coerenti con le opere realizzate dai mosaicisti del Gruppo Acanthus, un gruppo così chiamato dall’archeologo David Neal per il suo caratteristico lavoro manuale.

Motivi molto simili sono stati scoperti anche in Germania e la connessione «Fornisce prove entusiasmanti per gli artigiani romani itineranti al lavoro a Londra», si legge in un comunicato stampa diffuso da Landsec. I mosaici erano probabilmente collocati in una grande stanza da pranzo per i visitatori. I ricercatori ritengono che l’ambiente potrebbe far parte di una domus romana di grande pregio e, in un certo senso, la storia si ripete, visto che Landsec sta attualmente progettando per il sito nuovi edifici residenziali di lusso, con negozi e ristoranti.

Articoli recenti

  • Mostre

Il critico d’arte non è un giudice, bensì un poliziotto: parola di Enrico Crispolti

A Milano, il Museo del Novecento rende omaggio a Enrico Crispolti, storico dell’arte e critico militante, tra le voci più…

26 Dicembre 2025 17:00
  • Mostre

Alla GAM di Torino, Elisabetta Di Maggio mostra la fragile architettura del vivente

Un elogio alla forza e alla fragilità della natura, tra figurazione e astrazione, lavori storici e produzioni site specific. A…

26 Dicembre 2025 16:06
  • Cinema

I 10 film (+1) che hanno segnato il 2025

Da "The Brutalist" a "Bugonia", ecco i titoli che più hanno dato da parlare quest'anno, tra cinema e piattaforme. Spoiler:…

26 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Back to Peace? I fotografi Magnum raccontano il secolo della guerra, a Gorizia

Dalla Seconda guerra mondiale al Muro di Berlino: Back to Peace? riunisce a Gorizia i grandi reportage Magnum per una…

26 Dicembre 2025 13:30
  • Musei

Anche Las Vegas avrà il suo super museo, firmato da Francis Kéré

Presentato il progetto del Las Vegas Museum of Art – LVMA, il nuovo super museo d’arte firmato da Diébédo Francis…

26 Dicembre 2025 11:30
  • Mostre

Nel monocromo di Giulio Turcato ci sono tutti i momenti di svolta del Novecento

Alla Fondazione Giuliani di Roma, una mostra dedicata a Giulio Turcato ripercorre la sua ricerca sul colore: per il grande…

26 Dicembre 2025 9:30