Acland Burghley School
A Camden, zona nord di Londra, un edificio scolastico brutalista degli anni Sessanta diventerà la sede del MoBA – Museum of Brutalist Architecture, museo dedicato all’architettura brutalista. Il progetto, ideato dall’organizzazione Urban Learners, sarà ospitato nell’Assembly Hall della Acland Burghley School, una struttura a pianta esagonale progettata nel 1968 dallo studio Howell Killick Partridge & Amis e oggi edificio protetto di grado II.
Con il finanziamento di oltre un milione di sterline del National Lottery Heritage Fund e insieme al contributo di enti privati e pubblici, tra cui il Camden Borough Council, la sala sarà trasformata in un hub culturale e sociale, ribattezzato Hall for All. Sarà quindi uno spazio didattico per la scuola e il quartiere ma anche il cuore pulsante del MoBA, destinato a raccogliere mostre, eventi e archivi dedicati a una delle correnti architettoniche più affascinanti – ma anche controverse – del Novecento.
La Assembly Hall, con la sua planimetria geometrica, le superfici in cemento a vista, il soffitto ligneo e l’illuminazione zenitale, rappresenta un vero manifesto della progettualità brutalista. Originariamente pensata come fulcro della vita scolastica, nel tempo ha subito interventi che ne hanno snaturato l’impianto originario. Ora, grazie al progetto firmato dallo studio londinese Reed Watts Architects, sarà restituita alla città con un intervento di restauro e adattamento che ne rispetterà lo spirito originario, potenziandone la fruibilità.
Tra le innovazioni previste: un sistema passivo di ventilazione ipogea, nuovi impianti per l’acustica e l’illuminazione, platea rinnovata con 300 posti a sedere, spazi backstage flessibili e accesso diretto a un anfiteatro esterno esistente, che sarà anch’esso restaurato per ospitare eventi all’aperto.
L’idea di un museo interamente dedicato all’architettura brutalista nasce da una constatazione: nonostante l’ampia presenza di mostre, itinerari urbani e archivi online – come SOS Brutalism – nel mondo non esisteva ancora una sede fisica permanente per raccontare questa corrente architettonica. E quale luogo più adatto, se non un edificio scolastico brutalista, per ospitare questa narrazione?
Più che come museo in senso tradizionale del termine, il MoBA si propone dunque come spazio di dibattito sul valore storico e culturale del patrimonio architettonico del dopoguerra. Una risposta concreta in un momento in cui molti edifici brutalisti sono a rischio demolizione o abbandono, come, per rimanere in Gran Bretagna, il recente caso di Arlington House a Margate.
I lavori inizieranno nell’estate del 2026 e l’apertura è prevista nel 2027.
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