Categorie: Architettura

Fino al 2.VI.2002 | Jean Nouvel | Milano, Palazzo della Triennale

di - 19 Aprile 2002

Jean Nouvel un maestro dell’architettura contemporanea, poco conosciuto al grande pubblico, ma molto apprezzato dagli “addetti ai lavori”.La mostra a lui dedicata è organizzata dal Centre Pompidou, Musée National d’Art Moderne e dal Centre de Creation Industrielle di Parigi, l’allestimento è stato progettato da Jean Nouvel ed è organizzata in uno spazio espositivo di 1.800mq. Nouvel espone solo una parte dei più recenti progetti del suo vasto portfolio, proponendo al visitatore un intimo viaggio nelle sue idee, in cui si mostra come un poeta delle forme e come un architetto di grande cultura e fantasia. Le sue scelte meravigliano e stupiscono solo coloro che non sono pronti ad accettare un modo di fare architettura che rompe, elabora e rinnova le regole, è una scrittura che si rinnova ogni volta, ma in cui si legge sempre il pensiero del progettista, che scrive: “Vi propongo un succedersi di immersioni entro micro-mondi che fanno eco al nostro mondo. A ciascuno le proprie risonanze”.Nella sala introduttiva alla mostra (Ingresso/Intervista), sei schermi posti tre per lato, ai fiancchi del visitatore, offrono discussioni di Jean Nouvel dai titoli: “Questioni urbane, demolire?”, “Della modernità I.A.O.: dell’immaginario assistito dal computer”, “Mutazione modificazione”, “Della smaterializzazione della realtà virtuale”, “Tutto è immagine”, “Del vegetale”.Sospinto ad entrare nell’universo iconografico di Nouvel (L’essenza della materialità), il visitatore si ritrova circondato dalle immagini delle architetture del maestro francese, in tutto 864 miniature e diapositive divise su tre pareti confondono lo sguardo curioso che viene catturato dalle parole del protagonista della mostra, scritte sulla quarta parete, tra cui, cito: “Niente è più frustrante che aver fatto il giro di un’architettura con uno sguardo”.In seguito inizia l’esposizione dei progetti (Progetti recenti e Progetti Urbani), scelti da Nouvel (dal 1997 al 2001).In un labirinto in penombra, si scoprono uno ad uno il progetto del “Guggenheim Temporary Museum of Art” a Tokyo (2001), il “Centro Culturale” a Santiago de Compostela (1999), il “Complesso Culturale” a Pechino (1998), il “Centro Congressi” a Barcellona (2001), il “Kyriat Arieh 1” a Tel Aviv, (1999), il “River Hotel” a Brooklyn (1999) e altri, tra cui i progetti italiani, della “Camera di Commercio” di Prato (2000) e della “Sede della Brembo” a Stezzano, Bergamo (1998). In tutto ventitre progetti divisi in due spazi espositivi, da segnalare la presenza di uno schizzo per un “Monumento per la Pace” per Gerusalemme.Uno slide show, proietta il visitatore all’interno di undici edifici, tra i più importanti progettati da Jean Nouvel (Visita degli edifici esistenti), tra cui il pluripremiato “Institut du Monde Arabe” a Parigi.Il percorso conoscitivo nel mondo di Jean Nouvel, si conclude, in una sala informatizzata (In studio), in cui oltre ad una serie di computer in cui è possibile consultare l’archivio dell’opera dell’architetto francese, sono presenti le foto, come in un album scolastico, di tutti i suoi collaboratori, un giusto riconoscimento e un appunto a tutti coloro che pensano che dietro ad un grande architetto ci sia solo genialità.

link correlati
www.triennale.it
www.cnac-gp.fr

Matteo Mariani
mostra visitata il 11.04.2002


JEAN NOUVEL
Dal 27 Marzo al 2 Giugno 2002
A cura di Chantal Beret
Allestimento di Jean NouvelMostra ideata e organizzata dal Centre Pompidou, Musée National d’Art Moderne – Centre de Creation Industrielle, Paris.
Palazzo della Triennale, Milano
Viale Alemagna 6
Biglietteria Tel.: 02/8052263
Orario: 10-20. Chiuso Lunedì.
Prezzi:Intero: 7 Euro
Ridotto*:5 Euro*Per Studenti, Militari, Minori di 18 anni, Maggiori di 60 anni.
Prezzo combinato con la Mostra su Angelo Mangiarotti: 10 Euro.


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