Il museo e ordinato su due piani di cui il primo ospita una esposizione permanente di reperti archeologici del IX – VIII sec. a.C. costituiti da bustini in terracotta, teste votive e doni ex voto, probabilmente resti di santuari, e tra questi una testa di Giove Serapide del II sec. d.C., testimone della diffusione nel territorio di culti di origine orientale. Alle pareti troviamo epigrafi e resti di capitelli corinzi, urne cinerarie di età tardo repubblicana e il sarcofago di un bambino la cui decorazione in bassorilievo testimonia la devozione per il culto di Iside. Nel secondo locale del primo livello troviamo una statua rappresentante Dioniso e due statue di satiri che anni fa furono trafugate e poi ritrovate da Sotheby’s. I plastici di dieci Ville Tuscolane la cui costruzione fu voluta da papa Clemente VIII, al secolo Ippolito Aldobrandini. Un maxi schermo con immagini a scorrimento mostra le decorazioni pittoriche e architettoniche all’interno delle ville.
Il secondo livello del museo è destinato a esposizioni temporanee e ospita fino al 28 maggio la mostra “Il Novecento allo specchio”, nella quale troviamo opere di artisti italiani degli anni ’30 e ’40 provenienti da collezioni private. Il tema della mostra è il ritorno dell’arte alla romanità , alla solidità delle forme dopo l’esperienza dell’astrattismo e del futurismo. Tra le opere troviamo quadri di Sironi, Soffici, Montanarini, Guzzi, Trombadori, De Chirico, Guttuso, Morandi e Mafai; e sculture di Francesco Messina, Arturo Martini, Manzù e Pericle Fazzini. Inoltre le quattro grandi finestre del secondo livello si aprono su una suggestiva visione di insieme della piazza di Frascati con vista da Villa Aldobrandini fino a Roma. Infine la sala della musica, sempre su questo piano, destinata a concerti di musica da camera.
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