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Parigi, apre il Palais de Tokio

di - 17 Gennaio 2002

Performances, incontri, esposizioni, musica, giochi, spettacoli: dal 22 al 26 gennaio questo e altro per festeggiare degnamente l’apertura del nuovo Centro di Creazione Contemporanea al Palais de Tokyo, che aprirà definitivamente i battenti il 29 gennaio.
Scopo principale e dichiarato del Centro è avvicinare il grande pubblico alla creazione artistica contemporanea. Luogo di produzione contemporanea, il Centro vuole essere un laboratorio, un sito interculturale a contatto continuo con la realtà circostante, un motore propulsivo per nuove idee. Già la scelta degli orari di apertura, da mezzogiorno a mezzanotte, indicano la decisa volontà dei direttori Nicolas Bourriaud & Jérôme Sans di muoversi in maniera diversa, di tentare un esperimento. Il Centro ha già iniziato dalla scorsa primavera ad operare fuori dalle sue mura, mentre i lavori procedevano all’interno, per far conoscere subito la nuova filosofia, con i progetti Tokyorama, Pavillion e Tokyoweb, e soprattutto attraverso il sito web www.palaisdetokyo.com, che con una grafica certamente dinamica, diverte ed incuriosisce.
Arte intesa in un dialogo continuo con la vita. Protagonisti del Centro saranno quindi gli artisti e i visitatori in egual misura. Ogni giorno vi saranno appuntamenti diversi; dalle conferenze, incontri e dibattiti, alle performances o esposizioni, dai defilées alla musica, dal cinema alla danza o al design, opere realizzate in diretta, sino all’allestimento e disallestimento delle esposizioni che sarà compiuto sotto gli occhi dei visitatori. L’architettura stessa dell’edificio, rivisitata dagli architetti Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, con le terrazze e vetrate respira assieme al mondo circostante, alla città, creando una sensazione di continuità con l’esterno.
Nello spirito di laboratorio, vari saranno gli “esperimenti”: un Salon sarà messo ciclicamente messo a disposizione ad un’artista che ne farà il proprio salotto culturale, dove poter discutere con tutti; un grande muro sarà di volta in volta dipinto da diversi artisti; il Pavillion unità pedagogica dedicata ai giovani artisti, critici e curatori che si mettono in discussione; i giardini degli artisti, dove questi ultimi sono chiamati alla loro creazione; e tanto altro ancora.
Un assaggio di ciò che si svolgerà prossimamente lo potremo avere durante i 5 intensissimi giorni di apertura al pubblico, (cfr il programma completo in fondo all’articolo). Tra i vari protagonisti che prenderanno parte alle manifestazioni segnaliamo la presenza di due giovani ed affermati artisti milanesi, già ben presenti sulla scena europea, Loris Cecchini e Paola Pivi.
Inizia così, alla grande, la vita del nuovo Centro per l’arte Contemporanea, ultima, in ordine di tempo, destinazione d’uso di una parte del Palais de Tokyo, dapprima sede del Museo Nazionale d’Arte Moderna (dal 1947 sino al 1977), poi spostato al centro Pompidou, successivamente sede del Centro Nazionale della Fotografia, della Maison del Patrimonio fotografico, e della FEMIS, fino al 1998. L’anno seguente viene decisa la costituzione del Centro di Creazione Contemporanea.

Programma dell’inaugurazione, 22-26 gennaio 2002

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www.palaisdetokyo.com

Silvia Giabbani


Site de creation contemporaine, Palais de Tokyo. 13 avenue du Président Wilson, 75016 Paris.
Aperto da martedì a domenica, dalle 12.00 alle 24.00. Biglietti interi 3 Euro; ridotti 1 Euro.
Metropolitana: Alma-Marceau ou Iéna . Autobus 32, 42, 63, 72, 80, 92 . RER C Pont de l’Alma
Parcheggio facile nei dintorni per la presenza di parking.
Per informazioni contact@palaisdetokyo.com
Libreria, Ristorante, Caffetteria.


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