Ricordi di futuro, nelle opere di otto giovani artisti da Cassina Projects a Milano

di - 15 Marzo 2024

Nel contesto contemporaneo – sempre più connotato da un’incessante e bulimica produzione di immagini e contenuti – diventa una sfida riuscire a dialogare con il passato, con la tradizione storico artistica che, nel caso del nostro Paese, costituisce un’eredità non poco ingombrante. Diviene quasi spontaneo chiedersi che cosa implichi vivere al fianco di un tale bagaglio culturale e se esistano opere che possano essere effettivamente definite come nuove. Così, After Reminiscence – progetto espositivo inaugurale del programma 2024 della galleria Cassina Projects di Milano, in mostra sino al 16 marzo – riflette sulla condizione contemporanea che sempre più spesso vede il passato come un peso che impedisce il progresso e il rinnovamento della pratica artistica. La mostra – a cura di Federico Montagna – vede coinvolti otto giovani artisti italiani, tra cui Camilla Alberti (1995), Leonardo Devito (1997), Carla Giaccio Darias (1998), Matilde Sambo (1993), Martina Zanin (1994), Norberto Spina (1995), Aronne Pleuteri (2001) e VEGA (Pionati 1990 – Arnaldi 1993).

After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects
After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects

Il termine reminiscenza indica il ricordo vago e impreciso di qualcosa che ormai è in procinto di essere dimenticata. In campo artistico, letterario e teatrale con reminiscenza si intende il passo di un’opera in cui l’autore cita consapevolmente immagini o forme artistiche provenienti da opere altre. La memoria – come spiega Montagna – e la nostalgia verso un tipo di tradizione di metodologie sono concetti saldi nei processi accademici e istituzionali. Da un lato vengono intese come bacino comune da cui gli artisti attingono per approfondire la propria ricerca, dall’altro «Rappresenta il paradigma fondante di ogni pensiero critico individuale, di ogni linguaggio espressivo e trascorso autobiografico». Le opere vivono una condizione liminale tra passato e presente, riferendosi al passato e allo stesso tempo ridefinendo il presente.

After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects
After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects

In mostra un certo numero di opere getta ponti di contatto tra pratiche artistiche apparentemente lontane le une dalle altre. La pittura di Carla Giaccio Darias – per esempio – vive una dimensione ambigua tra ricordo autobiografico e immaginazione, così come i lavori di Norberto Spina parlano al pubblico presentando sia immagini intime e personali che riconducibili alla cultura popolare italiana. Vivono una dimensione ibrida anche le opere di Camilla Alberti, le cui sculture – connotate parzialmente da una tensione a tratti violenta – intrecciano elementi naturali a innesti artificiali/industriali. Gli scatti fotografici di Marta Zanin, i dipinti a olio di Leonardo Devito e le sculture di Matilde Sambo dialogano con l’installazione di Aronne Pleuteri: un vero e proprio trittico a tecnica mista che vive al confine tra figurazione ed astrazione. Infine, il video del duo artistico VEGA riflette sull’impatto che i data center hanno avuto nel contesto romano, in particolare nel quartiere EUR di Roma.

After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects
After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects

Il concetto di reminiscenza assume in mostra dei connotati inediti, divenendo un punto di partenza per le nuove pratiche artistiche che – guardando al passato – riconfigurano il presente.

After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects
After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects
After Reminiscence, installation views at Cassina Projects, 2024 Ph. Roberto Marossi Courtesy Cassina Projects

Condividi
Tag: Aronne Pleuteri Camilla Alberti Carla Giaccio Darias Cassina Projects Federico Montagna Leonardo Devito Martina Zanin Matilde Sambo milano Norberto Spina VEGA

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30