Palazzo Barovier&Toso, The “Acqua” room
Un nuova galleria d’arte interamente dedicata al dialogo tra l’arte contemporanea e l’antica tradizione vetraria di Murano: Barovier&Toso ARTE aprirà il 12 febbraio 2025, nel cuore dell’iconica isola della laguna veneta. La sede della galleria è al secondo e ultimo piano del prestigioso Palazzo Barovier&Toso, accanto alla omonima vetreria, considerata la più antica al mondo, le cui origini risalgono al 1295 e oggi specializzata in illuminazione e design di lusso. L’obiettivo è ambizioso: superare i confini dell’artigianato e aprire a diversi linguaggi artistici, tra pittura, scultura, disegno, tessile, per elevare il vetro a protagonista della creatività contemporanea.
La galleria è ospitata nella Sala dell’Acqua, uno spazio unico e arioso con soffitto a capriate e quattro imponenti lampadari firmati Barovier&Toso, che combinano elementi classici, moderni e contemporanei. Situata nel Palazzo costruito nel 1920 e affacciato sul Rio dei Vetrai, la galleria vuole proporsi come luogo di incontri e scambi culturali. Accanto alla sala principale, una caffetteria dai toni rosa accoglierà i visitatori, creando un’atmosfera conviviale per eventi e tavole rotonde.
L’inaugurazione dello spazio espositivo sarà celebrata con la mostra Glass Art in Dialogue / Arte del vetro in dialogo, aperta al pubblico dal 13 febbraio all’8 giugno 2025. Protagoniste del progetto le artiste Marija Jaensch e Amy Thai, che per la prima volta si confrontano con il vetro e con la lunga eredità di Murano. Nata a Sydney, nel 1992, Thai ha incentrato la sua ricerca sulla connessione tra arte e natura e lavora con diversi media, dall’effimero dei fiori alla consistenza del marmo. Di origini olandesi, Jaensch vive da anni a Berlino, dove ha aperto un laboratorio di quilt e arte tessile: il suo lavoro si concentra, in particolare, sul riciclo dei tessuti in patchwork e murali trapuntati.
Le loro opere sono state già esposte a Venezia, durante H2O Venezia: Diari d’acqua / Water Diaries, mostra collettiva realizzata al termine di un programma di residenza artistica, allestita da SPUMA – Space for the Arts alla Giudecca e promossa dalla stessa Fondazione Barovier&Toso durante l’ultima Biennale d’Arte. In occasione del progetto per la galleria, le due artiste esploreranno nuove potenzialità narrative e formali del materiale muranese.
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…