In studio #6: intervista a H.H. Lim

di - 3 Maggio 2021

H.H. Lim spazia tra pratiche e media differenti. Pittura, scultura, installazioni, performance, attraverso le quali rappresenta aspetti curiosi e divertenti della realtà e della contemporaneità, spesso con un deciso piglio provocatorio.

Dove e come era il tuo primo studio? e da quanto tempo sei in quello attuale?

«Avevo il primo studio nel rione Monti, in un quartiere molto vivace. Lo studio era molto piccolo ma molto accogliente: cosa bella della zona è che si era circondati dagli artigiani, peccato che oggi siano spariti tutti, poi un paio di anni nel pastificio Cerere a San Lorenzo ed altri trasferimenti intorno alla zona del Pigneto fino a quest’ultimo in cui ho vissuto per circa 10 anni.»

Cosa rappresenta per te lo studio?

«Lo studio per me è come una palestra, la’ dove ci si attiva per movimentare la mente e il corpo e mette in moto tutti e cinque i sensi,  è il luogo per sperimentare il sesto senso, trovo che lo studio sia anche come un rifugio o addirittura una fortezza. Forse come una astronave per la partenza di un lungo viaggio extraterrestre.»

Biografia

H.H. Lim è nato a Kedah, Malaysia, nel 1954 e, dal 1976, vive Roma. Diplomato all’Accademia di Belle Arti, dopo i primi anni dedicati all’assimilazione della cultura occidentale, ha fatto della “resistenza” (e delle sfide) la chiave della sua intera produzione artistica. Con la fondazione dello spazio espositivo no-profit Edicola Notte (1990-2015), è stato tra i principali promotori culturali della capitale, realizzando progetti di importanti artisti italiani e internazionali. Combinando la propria cultura Orientale con quella Occidentale, la sua ricerca è fondamentalmente incentrata sull’inganno delle apparenze e sul valore della parola che, associata a delle immagini, in un illusorio nonsense, innesca spiazzanti cortocircuiti, attraverso i quali analizza la complessità, nonché le contraddizioni, anche socio-economiche, del presente.

Potete trovare tutte le tappe della rubrica #InStudio tramite l’hashtag #levisitedellatrincia.

Foto di Anton Giulio Onofri

Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore
Foto di Anton Giulio Onofrimore

Articoli recenti

  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30