Milano Art Week 2024, mappa #2: un giro a est del centro, con le aperture di oggi

di - 9 Aprile 2024

In occasione dell’apertura della 28ma edizione di Miart – fiera internazionale di arte moderna e contemporanea di Milano, dal 12 al 14 aprile 2024, Untitled Association è pronta ad accompagnarvi giorno per giorno negli eventi di questa nuova edizione della Milano Art Week. Un itinerario pensato per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte, per scoprire le mostre, gli eventi e gli spazi da non perdere, in tutta la città. Potrete sfogliare la mappa completa nell’ultimo numero di exibart onpaper, il 124.

Oggi attraversiamo l’area est del centro di Milano, con un affondo intermedio in zona Sesto San Giovanni. Partiamo da Ordet, per poi spostarci verso Pirelli Hangar Bicocca, concludendo la giornata con ben due inaugurazioni nelle gallerie Martina Simeti e Clima.

Apriamo la seconda giornata della Milano Art Week con l’intervento Die Vier von der Tankstelle, I quattro dalla stazione di rifornimento, di Jos de Gruiter e Harald Thys da Ordet, un ex cantiere metallurgico riconvertito in uno spazio espositivo dedicato alla ricerca e alla produzione. Il titolo dell’installazione allude a un’operetta cinematografica tedesca del 1930. Dalla berlina nera posteggiata all’interno di Ordet una melodia intermittente con parti della Settima e della Nona Sinfonia di Beethoven registrate da Wilhelm Furtwängler riecheggiano nello spazio, mentre le luci dell’auto si accendono. Quattro manichini di pastori tedeschi in uniforme occupano l’abitacolo. Inquietanti, immobili ma famelici, osservano alla ricerca di prede e, al contempo, pronti alla fuga.

Immagine della mostra Jos de Gruyter & Harald Thys: Die Vier von der Tankstelle (I quattro dal benzinaio), Ordet, Milano, 2024 – Ph. Nicola Gnesi – Courtesy Ordet
Immagine della mostra Jos de Gruyter & Harald Thys: Die Vier von der Tankstelle (I quattro dal benzinaio), Ordet, Milano, 2024 – Ph. Nicola Gnesi – Courtesy Ordet

Lasciandoci alle spalle Corso Buenos Aires e a poca distanza dalla GAM – Galleria d’Arte Moderna, su Via Lazzaro Palazzi incontriamo la galleria Clima, che inaugura youngfreaks, la prima mostra personale in galleria della pittrice americana Kelsey Isaacs. Lavorando a partire da fotografie in cui vengono messe in scena e organizzate le composizioni, Isaacs costruisce un linguaggio visivo di fatto di dimensionalità diverse, tradotte attraverso tecniche convenzionali come il trompe l’oeil e l’astrazione.

Immagine guida della mostra Kelsey Isaacs: youngfreaks, Clima, Milano, 2024 – Courtesy Clima

Allontanandoci dal centro, in zona Sesto San Giovanni, troviamo la terza tappa del nostro itinerario con Pirelli HangarBicocca. Qui, fino al 21 luglio è visitabile la personale di Chiara Camoni dal titolo Call and Gather. Sisters. Moths and Flame Twisters. Lioness Bones, Snakes and Stones, a cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli. L’esposizione riunisce il più ampio corpus di opere mai presentato da Chiara Camoni e, insieme a una serie di nuove produzioni, dà vita a un’architettura della collettività e della memoria, le cui forme si ispirano ai giardini all’italiana del tardo Rinascimento e gli antichi anfiteatri.

Immagine della mostra Nari Ward: Ground Break, Pirelli HangarBicocca, Milano, 2024 – Ph. Agostino Osio – Courtesy l’artista e Pirelli HangarBicocca, Lehmann Maupin e Galleria Continua – © Nari Ward Studio

Ground Break è invece il titolo della mostra, a cura di Roberta Tenconi con Lucia Aspesi, che presenta, per la prima volta, una combinazione di opere che intrecciano l’esplorazione di Nari Ward sulla performatività e i progetti collaborativi. Con un focus particolare sulle opere multimediali basate sul tempo, tra cui video, suoni, sculture performative e installazioni, la mostra approfondisce oltre 30 anni di pratica, presentando i primi lavori seminali e storici, nonché alcune nuove produzioni. La mostra di Nari Ward sarà accompagnata anche da un ricchissimo public program: il 13 e 14 aprile la performance Attack the Distortions con Justin Randolph Thompson, Andre Halyard, Mackda Ghebremariam Tesfaù e per tutta la durata della mostra una serie di performance e azioni attiveranno gli spazi – vi consigliamo di consultare il sito per avere maggiori informazioni.

Immagine della mostra Mimosa Echard: Surf, Martina SImeti, Milano, 2024 – Ph. Andrea Rossetti – Courtesy l’artista e Martina Simeti

Eccoci arrivati puntuali in via Benedetto Marcello 44 per non perdere l’inaugurazione di Surf, la personale di Mimosa Echard negli spazi della Galleria Martina Simeti. Lavorando con una varietà di media, dalla scultura all’installazione e ai videogiochi, il lavoro di Echard è guidato da processi continui e contraddittori di assorbimento, accumulazione e circolazione che possono essere osservati in campi diversi come la cultura popolare, i sistemi metabolici e i fenomeni elettromagnetici. In questa occasione l’artista francese presenterà una serie di nuove produzioni a cavallo tra pittura e scultura.

Mimosa Echard, Bébé Marie (after Joseph Cornell), 2024 (60×35×43cm) – Ph. Andrea Rossetti – Courtesy l’artista e Martina Simeti

Milano Art Week 2024: itinerario #2

Ordet
Via Adige, 17
+39 0247757753
info@ordet.org
ordet.org
Jos de Gruyter e Harald Thys | Die Vier von der Tankstelle
> 24 aprile 2024

Clima
Via Lazzaro Palazzi, 3
+39 329 8849781info@climagallery.com
climagallery.org
Kelsey Isaacs | youngfreaks
Opening 9 aprile 2024
> 25 maggio 2024

Martina Simeti
Via Benedetto Marcello, 44
T +39 02 36513 326
contact@martinasimeti.com
martinasimeti.com
Mimosa Echard | Surf
Opening 9 aprile 2024 ore 18:00 – 21:00
10 aprile > 25 maggio 2024

Pirelli Hangar Bicocca
Via Chiese, 2
T (+39) 02 66 11 15
73info@hangarbicocca.org
pirallihangarbicocca.org
Chiara Camoni | Call and Gather. Sisters. Moths and Flame Twisters. Lioness Bones, Snakes and Stones.
A cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli
> 21 luglio 2024

Nari Ward | Ground Break
A cura di Roberta Tenconi con Lucia Aspesi
> 28 luglio 2024

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