Courtesy of Studio Olafur Eliasson
Olafur Eliasson presenta il suo ultimo lavoro: unâinstallazione permanente, Our Glacial Perspectives.
Lâopera, che è articolata su un sentiero che attraversa per 410 metri il monte Grawand, fra le Alpi Venoste in Alto Adige, ha aperto al pubblico il 9 ottobre e vi si può accedere dal ghiacciaio Hochjochferner, attraverso la funivia della Val Senales.
Il percorso che porta alla struttura principale vede lâavvicendarsi di nove archi che fungono da entrate disposti in modo da segnalare lâetĂ dei ghiacci sul suolo.
Lâopera si sviluppa verso il punto focale dellâinstallazione. Lo strumento al centro. infatti, permette allo spettatore, erto sulla piattaforma, di osservare lo spettacolo astronomico sul ciglio del monte Grawand.
Gli anelli sono stati progettati in modo particolare. Dividono lâanno in intervalli di tempo uguali: il percotso del sole nel solstizio dâestate è seguito dallâanello superiore, quello inferiore segue il solstizio dâinverno e quello centrale lâequinozio. Ognuno di questi è a sua volta diviso in lastre di vetro rettangolari.
Proprio questi anelli, che coprono un arco di 15 minuti del movimento solare sopra alla struttura, permettono allo spettatore di determinare lâora e il giorno grazie alla posizione momentanea del sole.
Il colore dei pannelli di vetro, che passa da una gradazione del blu allâaltra, segue la scala del cianometro: una scala di colori inventata nel diciannovesimo secolo che permette di misurare il grado di blu nel cielo e che aiuta a creare una mini-atmosfera: un microclima colorato che rende la vista ancora piĂš suggestiva filtrando e riflettendo luce e radiazioni solari.
Il ghiacciaio Hochjochferner, per la sua importanza e per il suo fascino, è il posto adatto a questa struttura. Infatti è proprio lâartista che descrive la sua opera come una lente di ingrandimento nel contesto di una particolare esperienza favorita dal tempo e dallo spazio che offre un luogo simile.
Lâinstallazione, troncata delle estremitĂ , è incastonata insieme a una struttura di acciaio che indica i segni cardinali e la linea dellâorizzonte.
Il concetto di questa opera, a detta dello stesso Eliasson, è un dispositivo ottico che invita lo spettatore a riflettere sul tema ambientale.
Lâinstallazione è stata infatti commissionata dalla Talking Water Society una fondazione che si concentra sulla risorsa piĂš importante sul pianeta Terra: lâacqua.
Secondo Ui Kerbi questo luogo ha una grande forza riuscendo a riempire molteplici corpi dâacqua e sorgenti artesiane.
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