COURTESY PACE GALLERY
Il Risiko delle grandi gallerie non si ferma, d’altra parte, si sa, è un gioco che richiede un certo dispendio di tempo e di energie. E se Gagosian apre una sede ad alta quota, a Gstaad, in Svizzera, Pace Gallery risponde al quadrato. Prima, con un project space a New York, che sarà diretto da Arne Glimcher, fondatore dell’impero di Pace Gallery, poi con l’annuncio di una sede a Los Angeles, che andrà ad aggiungersi a quelle di Londra, Hong Kong, Seul, Ginevra. Ma se ormai l’aggiunta di una bandierina, per le blue chip, è una notizia ricorrente, la novità è che, per corroborare questa avventura sulla west coast, Pace si fonderà con la Kayne Griffin, una delle gallerie più influenti della zona, seguendo un po’ il modello di conglomerato inaugurato dalla LGDR, l’art venture formata da Dominique Lévy, Brett Gorvy, Amalia Dayan e Jeanne Greenberg Rohatyn, che ha recentemente inaugurato il programma espositivo di Parigi, con una grande mostra di Francesco Clemente. Non che Pace sia proprio all’oscuro della situazione da quelle parti, visto che in California ha già una sede, a Palo Alto, 570 chilometri da Los Angeles.
Grazie a questa partnership, l’attuale spazio di Kayne Griffin, nel Mid-Wilshire della città, South La Brea Avenue, diventerà una Pace Gallery. I fondatori di Kayne Griffin, Bill Griffin e Maggie Kayne, diventeranno partner direttivi di questo ramo di Pace. Lo spazio di Palo Alto continuerà la sua attività ma la flagship diventerà la sede di Los Angeles, dove tra due settimane aprirà Frieze. Peraltro, Pace e Kayne Griffin hanno già collaborato in passato, avendo in comune tre importanti artisti della corrente Light & Space, James Turrell, Mary Corse e Robert Irwin. Per l’edizione 2020 di Frieze Los Angeles, le due gallerie hanno presentato un progetto immersivo di Turrell e nel 2021 Kayne Griffin ha ospitato una mostra in ricordo di Louise Nevelson, artista di Pace di lunga data.
Lo spazio della città degli angeli, inoltre, è d’autore, progettato proprio da Turrell, e strategico, visto che si trova a pochi metri dal colosso del mercato dell’arte di Los Angeles, la galleria di David Kordansky. Pace si unirà così ad altre due mega-gallerie che operano a Los Angeles: Gagosian, aperta già nel 1980, e Hauser & Wirth, aperta nel 2016.
Negli spazi della Certosa di San Martino, il nuovo allestimento dedicato all’800 napoletano: 12 sale e circa 200 opere, tra…
Fino al 28 marzo, presso la Galleria dello Scudo, una personale dell’artista siciliana presenta le opere realizzate nel biennio sperimentale…
In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…
È stato presentato al Palazzo Reale di Napoli il programma della neonata Loffredo Foundation, una realtà impegnata nell’arte e nella…
Dalle riedizioni di Gio Ponti alle pratiche radicali su Taranto, passando per libri, mostre e progetti che interrogano il ruolo…
L’apertura del Grand Egyptian Museum riaccende la richiesta di restituzione del busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino: promosse…