Florent Meng, The Lost Line, 2018 Courtesy the artist & Centre d'Art Contemporain Genève
Festival cinematografico, spazio per progetti espositivi e di ricerca e sperimentazione, la Biennale de l’Image en Mouvement (BIM) è una delle più antiche e importanti manifestazioni in Europa per la presentazione di film d’artista, installazioni video e opere multimediali. Nata a Ginevra nel 1985 da un’idea di André Iten è rinata nel 2014 come una piattaforma di produzione di nuovi lavori.
Mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre il Teatrino di Palazzo Grassi ospita un calendario di 6 proiezioni, tratte dall’edizione 2018, “The Sounds of screens imploding” della BIM, curata da Andrea Bellini direttore del Centre d’Art Contemporain Gèneve e da Andrea Lissoni, Senior Curator, International Art(Film) at Tate Modern, e commissionate e prodotte dal Centre d’Art Contemporain de Genève.
Oggi, alle 18.00, Andrea Bellini introdurrà la selezione messa a punto per il Teatrino insieme a Palazzo Grassi e presenterà i diversi film in programma. Segue, la proiezione di un contenuto inedito del progetto di Kahlil Joseph, “BLKNWS” (acronimo di “black news”), un’opera sperimentale che prevede un approccio critico al giornalismo contemporaneo, in particolare in riferimento alle notizie riguardanti la popolazione afroamericana negli Stati Uniti, e che si interroga sulla pericolosità della comunicazione attuale e sulla superficialità con cui la società contemporanea recepisce le informazioni.
La serata continua con la proiezione di “Parsi” (2018, 20′) di Eduardo Williams e Mariano Blatt e “Restored Communication” (2018, 77′) di Neïl Beloufa.
Giovedì 12 dicembre, sempre alle 18.00, il calendario prosegue con “Il mio unico crimine è vedere chiaro nella notte” (2018, 16′) di Irene Dionisio, “This Action Lies” (2018, 32′) di James N. Kienitz, e “Wilkin After Scarcity” (2018, 35′) di Bahar Noorizadeh.
Trovate il calendario completo qui.
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…