Riti di luce e colore: Vittorio Corsini alla Cappella dei Priori di Perugia

di - 27 Agosto 2022

Ha recentemente riaperto, dopo importanti lavori di restauro, la Galleria Nazionale dell’Umbria che custodisce opere per lo più pittoriche databili tra il XIII e il XX secolo e ospitata nel Palazzo dei Priori di Perugia.

Nell’ambito degli interventi di ammodernamento e riallestimento della pinacoteca è rientrata anche la Cappella dei Priori di forme quattrocentesche anche se di impianto più antico. La Cappella, che si incontra nel percorso museale, accoglie un ciclo di affreschi di Benedetto Bonfigli del 1454 che raffigura le storie di due dei quattro patroni della città, sant’Ercolano e san Ludovico da Tolosa, mentre sono andate perdute le vetrate che, sempre su disegno del Bonfigli, rappresentavano san Costanzo e san Lorenzo, gli altri due protettori di Perugia. Nell’ambiente si fronteggiano gli elaborati stalli lignei di Jacopo di Gaspare da Foligno e di Paolino di Giovanni da Ascoli, mentre su una parete tra due finestre è inquadrata una crocifissione ad affresco tardo-cinquecentesca del fiammingo Hendrick van der Broeck. L’opera fu realizzata in sostituzione della Pala dei Decemviri del Perugino che venne spostata altrove e che oggi si trova nei Musei Vaticani.

È in questo luogo carico di storia e tradizione che Vittorio Corsini ha lasciato Riti, il suo intervento permanente realizzato secondo un metodo filologico e capace d’evocare in maniera efficace la storia dell’edificio. In occasione del restauro sono state riaperte le due finestre che, nel corso del tempo, erano state tamponate e quindi Corsini, realizzando le vetrate, risarcisce lo spazio delle figure dei santi Costanzo e Lorenzo presenti dell’originario programma iconografico. Le reinterpreta in chiave contemporanea ma utilizzando l’antica tecnica a piombo. L’abbinamento dei colori, rosso e azzurro e giallo e verde, è desunto dalle tinte degli abiti che i santi indossano nella peruginesca Pala dei Decemviri.

Vittorio Corsini, Riti, Cappella dei Priori, Perugia

Poiché la cappella è ancora consacrata, Vittorio Corsini ha creato anche un altare per il quale ha preso a modello le stilizzate montagne rocciose che incorniciano gli affreschi di Giotto, forme stilizzate, “vaporose”, aeree. Corsini assume questo stilema, lo realizza in legno, lo ribalta e lo pone sotto l’affresco della Crocifissione leggermente scostato dal muro, sapientemente illuminato così che si crei un’ombra che ne accentui la tridimensionalità ma al contempo ne sottolinei la leggerezza e la volatilità.

Vittorio Corsini, Riti, Cappella dei Priori, Perugia

La flebile luce ne riflette la sagoma sul pannello scuro che idealmente delimita la base dell’altare: si crea così un sottile gioco di luci e ombre cui si sommano anche quelle colorate create dalle vetrate proiettate sul pavimento. Se un tempo questo luogo è stato simbolo della magnificenza del potere comunale, oggi, con la realizzazione di quest’altare funzionale alla liturgia cattolica, si carica di sacralità uno spazio laico che diventa il nuovo fulcro del Palazzo dei Priori.

Articoli recenti

  • Mercato

Lempertz, all’asta un raro ritratto di Alessandro Farnese

Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…

4 Maggio 2024 18:18
  • Mostre

Riscoprire l’avanguardia belga: Jef Verheyen al museo KMSKA di Anversa

Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…

4 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

Come è nata la più famosa fornace d’arte di Murano? Una conversazione con il fondatore Adriano Berengo

La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…

4 Maggio 2024 16:11
  • Fotografia

Other Identity #110. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Black Napkin

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

4 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Frank Auerbach, per una pittura meditativa: la mostra a Venezia

Dopo la vittoria del Leone d’Oro alla Biennale del 1986, l’artista Frank Auerbach torna a Venezia, a Palazzo da Mosto,…

4 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Food & Art: a Roma nasce Osteria La Segreta, in pieno stile Via Margutta

Nel cuore di Roma, a via Margutta, la storica strada degli artisti, nasce l’Osteria La Segreta, un progetto dell’architetto Antonio…

4 Maggio 2024 10:10