In questi giorni una gigantesca nuvola galleggia indisturbata per le strade di Tokyo. Si tratta dell’ultima installazione dell’artista francese Vincent Leroy, che continua la sua indagine sullo spazio urbano, l’immaginazione digitale e i fenomeni percettivi, invitando il pubblico a concedersi un’esperienza immersiva e onirica. Tokyo Metacloud infatti, gioca sull’equilibrio tra materia, aria e trasparenza creando una sensazione di estrema leggerezza.
In questo periodo in cui le città sono assopite, l’artista francese ha pensato di reinventare lo spazio urbano attraverso un’opera d’arte pubblica che unisce poesia visiva e immaginazione digitale. Nonostante le sue dimensioni monumentali, metacloud sembra appena tangibile, quasi irreale. Lento e continuo, il movimento dell’opera genera trasformazioni fluide e oniriche: le sottili lame curve che compongono l’installazione si sovrappongono e creano accattivanti e infiniti effetti che immergono il passante in un sogno ad occhi aperti.
Al Labirinto della Masone di Fontanellato ha aperto Ephemera il bel bazar, uno store dedicato al design e all’artigianato contemporaneo:…
La collezione di arte astratta e informale italiana di Intesa Sanpaolo in mostra al Museo dell’Antiquariato di Arezzo, in un…
Dal 2016, l'artista americano Mark Bradford e la Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri hanno dato vita, a Venezia, a…
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 6 al 12 maggio, in scena nei teatri…
BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…
Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…