Una Raccolta Imprevista. Opere dalla collezione di Annamaria e Claudio Verna | Monitor

di - 30 Luglio 2019
Visitare “Una raccolta imprevista. Opere dalla Collezione di Annamaria e Claudio Verna”, è come sedersi sul divano, per sfogliare insieme l’album di foto e ricordi del passato, dove compaiono gli amici, le feste di compleanno, gli incontri professionali. Non si tratta di una mostra monografica di Verna, da anni artista della scuderia della Galleria Monitor, ma al contrario emerge qui la sua vicenda privata e professionale, gli incontri con gli artisti che hanno attraversato gli ultimi decenni. Regali, dediche, viaggi, scambi e confronti di oltre sessant’anni di storia, stravolgendo le solite regole del collezionismo tradizionale, esplorando i diversi autori, stili, forme e colori del Secondo Novecento, ricreando negli spazi espositivi una quadreria contemporanea, un compendio affettivo della storia dell’arte del tempo.  Affettivo perché spesso compaiono le dediche all’artista: “Claudio sono 70. Non puoi più scherzare”, scrive Giuseppe Uncini sull’opera che gli lascia in dono per il suo compleanno.
Una Raccolta Imprevista. Opere dalla collezione di Annamaria e Claudio Verna, 2019, installation view at Monitor, Roma, Courtesy: the artist and Monitor Rome, Lisbon, Photo credits: Giorgio Benni
Ne viene fuori una mostra unica nel suo genere, di monocromi e collage, sculture e opere su tela di piccole e grandi dimensioni, disegni e pittura, astratto e figurativo, vecchio e nuovo, noto e meno noto. Ogni opera ha una sua storia personale, un ricordo di Verna, dallo scambio con gli artisti coetanei in gioventù, nelle acerbe ricerche di una identità artistica tra astratto e figurativo, all’incontro con i Maestri dell’arte: un inconfondibile Baruchello, un classico studio di Melotti, ma anche un insolito Burri, persino un disegno scarabocchiato da Osvaldo Licini sulla prima pagina de “L’Unità”. Presenti, tra le oltre 100 opere in esposizione: Consagra, Dorazio, Guccione, Scialoja, Turcato, e tanti altri ancora.
Punto di partenza imprescindibile per la mostra, fortemente voluto da Claudio Verna, il ritratto della moglie Annamaria, sua compagna inseparabile di avventure. Durante un vernissage negli anni Sessanta, l’artista Silvio Loffredo realizzava ritratti degli ospiti sul retro degli inviti. Quello in esposizione è il volto di Annamaria, prima opera in esposizione, poiché molto spesso oggetto di dediche e omaggi all’interno della sala, compreso un componimento appositamente scritto per lei da Tomaso Binga. La storia dell’arte diventa così richiamo e ricordo di una meravigliosa storia d’amore.
Yasmin Riyahi
Una Raccolta Imprevista. Opere dalla collezione di Annamaria e Claudio Verna
Monitor, Roma

Articoli recenti

  • Libri ed editoria

Più libri più liberi 2025: la necessità del libro nel dibattito culturale contemporaneo

Fino all'8 dicembre Roma Convention Center – La Nuvola ospita l'edizione 2025 di "Più libri più liberi", la fiera nazionale…

5 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Otto mostre site specific per il 2026 – 2027 di Pirelli HangarBicocca: i protagonisti

Da Benni Bosetto a Rirkrit Tiravanija, passando per un omaggio a Luciano Fabro: annunciate le mostre che animeranno gli spazi…

4 Dicembre 2025 18:43
  • Progetti e iniziative

Biscardo for Arts: arte e cultura vinicola per scoprire i luoghi storici di Verona

Un viaggio in quattro cortometraggi per raccontare quattro luoghi storici di Verona attraverso la calligrafia, la scultura, la musica e…

4 Dicembre 2025 17:37
  • Fotografia

Fotografia come veicolo di consapevolezza sociale. Walter Rosenblum raccontato dalle sue figlie

In occasione della mostra al Centro Culturale di Milano, abbiamo incontrato Nina e Lisa Rosenblum, figlie del celebre fotografo americano…

4 Dicembre 2025 17:00
  • Teatro

Dracula, il sogno di un corpo immortale nella pièce di Sinisi e De Rosa

Andrea De Rosa porta in scena il Dracula nella scrittura di Fabrizio Sinisi: il Teatro Astra di Torino si tinge…

4 Dicembre 2025 14:34
  • Arte contemporanea

Le molte vite di Marina Abramovic in mostra a Vienna: intervista alla curatrice

Intervista a Bettina M. Busse, curatrice della prima grande retrospettiva austriaca dedicata a Marina Abramovic: in mostra all'Albertina Museum, le…

4 Dicembre 2025 13:06