©Archivio RAMO
Il workshop-laboratorio RAMO – Ritratto a mano approda alla sua decima edizione nel 2025, con 12 artisti under 35 che saranno selezionati tramite open call aperta fino al 14 agosto. A guidarli sarà l’artista-tutor Stefania Galegati, formatasi alle Accademie di Belle Arti di Bologna e Milano con Alberto Garutti.
La sua ricerca artistica, che attraversa diversi media, si concentra sull’esplorazione dei meccanismi semantici tra oggetti e persone. Dopo aver partecipato all’International Studio Program del PS1 MoMA di New York nel 2003, Galegati ha vissuto spostandosi tra New York, Buenos Aires, Tanzania ed Europa, stabilendosi infine a Palermo nel 2008, dove insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti. Da allora collabora con le gallerie Pinksummer di Genova e Francesco Pantaleone di Palermo, portando la sua esperienza e visione al centro del workshop, che si svolgerà dal 30 agosto al 6 settembre 2025 nella sede di Palazzo Mayer a Fossacesia, in provincia di Chieti.
Il workshop si svilupperà nell’arco di otto giornate consecutive, durante le quali si alterneranno momenti di lavoro individuale e collettivo, esercitazioni pratiche, sessioni di confronto teorico e attività di gruppo. Parte integrante del percorso saranno anche le esplorazioni del territorio, pensate come occasioni di osservazione, ascolto e relazione con il contesto. Il programma si concluderà il 6 settembre 2025 con una restituzione pubblica aperta alla cittadinanza.
Incontro, esperienza e sperimentazione sono gli elementi attorno a cui ruota RAMO che si rinnova di stimoli e collaborazioni inedite, proponendo un’indagine sull’opera d’arte intesa come atto vissuto e spazio di relazione, generato dall’interazione tra soggetto e ambiente. E proprio l’ambiente svolge in RAMO un ruolo cruciale, perché il progetto di residenza è pensato per riscoprire l’esperienza estetica in continuità con il processo di vita in un ritorno alle radici che accomuna tanto i giovani artisti selezionati quanto i suoi fondatori, Angelo Bucciacchio e Giuseppe Pietroniro, e la curatrice Giuliana Benassi, tutti strettamente legati al territorio abruzzese.
Nel corso degli anni, RAMO ha attraversato diverse sedi, pur mantenendo il proprio epicentro nella Regione Abruzzo, a partire da Caramanico Terme, Pescara, nel convento delle ex Clarisse, per poi spostarsi lungo la costa adriatica a Giulianova, Teramo. Dal 2023 RAMO si svolge a Fossacesia, nella suggestiva cornice di Palazzo Mayer, costruito sul luogo che un tempo accoglieva una chiesa quattrocentesca dedicata a Sant’Antonio Abate e divenuto nel 1852 residenza gentilizia della famiglia Mayer.
Nelle edizioni passate, il workshop ha ospitato artisti-tutor come Stefano Arienti, Giuseppe Pietroniro, Simone Berti, Valentina Vetturi, Gianni Caravaggio, Jorge Peris, José Angelino, Francesco Arena, Monica Lundy, Daniele Puppi, Alessandro Sciaraffa.
L’edizione 2025 della open call di RAMO si arricchisce della partnership dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con il patrocinio del Comune di Fossacesia, in collaborazione con l’Associazione ITACA e con la media partnership di Untitled Association.
Il bando completo, con tutte le modalità di partecipazione, è disponibile qui.
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