Categorie: biennale 2009

biennale 2009_partecipazioni nazionali | Area africana

di - 16 Giugno 2009
Sguardo autoctono esonerato da esotismi “souveniristici” per l’Egitto, presenza storica alla Biennale. Il Padiglione ai Giardini è saturo dell’odore delle foglie di palma, con cui Ahmad Askalany realizza sculture monumentali. Intrecciando un materiale povero che appartiene alla propria identità, l’artista modella silhouette che respirano la spontaneità della vita di quartiere: il venditore di pane sulla bicicletta, l’incontro di due donne, l’uomo che fuma il narghilè. Ritmo narrativo che lascia trapelare tracce d’inquietudine alla Schiele, invece, per Adel el Siwi. “Dal cuore della vita quotidiana egiziana”, afferma il pittore, “luogo dell’energia che non riesce più a convogliarsi in grandi imprese, dal muoversi della gente e delle cose, nascono dei monumenti immateriali, come colossi contemporanei, tropici, ibridi e autentici al tempo stesso”.
È un momento di riflessione sul tema della tradizione – come patrimonio culturale da preservare – il Padiglione delle Comore, che debutta col progetto dell’italiano Paolo W. Tamburella. L’artista ha restaurato una tipica barca in legno (‘djahazi’), usata da centinaia d’anni per il commercio e la comunicazione. L’azione di portare il barcone in laguna, ormeggiandolo in prossimità dell’ingresso ai Giardini, non ha un sapore nostalgico; piuttosto, è un gesto di contestazione delle scelte socio-politiche del governo delle isolette poste tra il Mozambico e il Madagascar, che dal 2006 – in fase di modernizzazione – ne ha proibito l’uso.

Un monito che mette in guardia sui possibili danni della globalizzazione è anche quello di cui, analogamente, si fa portavoce Yvette Berger, in arte Owanto, francese di nascita (la madre è del Gabon) e spagnola d’adozione, scelta a rappresentare il Paese africano. “Dove stiamo andando?” si chiede Owanto, mettendo i suoi segnali antropomorfi in diversi contesti urbani – il caos colorato di una via africana, il traffico di New York o Tokyo – per poi lasciarne traccia fotografica. Approdata alle arti visive da una formazione filosofica, l’artista sottolinea così il suo ruolo di testimone.

Anche Mahi Binebine, tornato a vivere nella sua città dopo un lungo periodo parigino e newyorkese, parla di condizione umana. Pittore, scultore e scrittore (Cannibali è il primo romanzo uscito in Italia), Binebine rappresenta il Marocco insieme a Fathiya Tahiri, architetto e presidente della Fondazione del Museo Hassan di Rabat, invitata anche alla 51. Biennale. La sua scelta coerente è di non dimenticare un momento travagliato della storia del suo Paese. Sembrano lontani gli anni della dittatura di Hassan II, ma le maschere con i volti contratti in smorfie di dolore e gli occhi tappati dalla censura sono lì, a memento. Soprattutto nel contesto dei colori puri da cui emergono, i pigmenti naturali della tradizione marocchina: zafferano, porpora, ocra e blu Majorelle.

articoli correlati
Tamburella a Italian Experimental Cinema
Fathiya Tahiri per il Museo di Arte Contemporanea di Rabat

manuela de leonardis


dal 3 giugno al 22 novembre 2009
Padiglione egiziano – Adel el Siwi / Ahmad Askalany
a cura di Adel el Siwi
Giardini di Castello
Fondamenta dell’Arsenale – 30122 Venezia
Orario: da martedì a domenica ore 10-18
Ingresso: intero € 18; ridotto € 15
Info: tel. +39 0415218711; fax +39 0415218812; infoartivisive@labiennale.org; www.labiennale.org
Padiglione comorese – Paolo W. Tamburella
a cura di Wahidat Hassane
Bacino di San Marco
Riva dei Giardini Pubblici (di fronte ai Giardini) – 30135 Venezia
Ingresso libero
Info: info@djahazi.net; www.djahazi.net
Padiglione gabonese – Owanto
a cura di Fernando Francés
Telecom Italia Future Centre
San Marco 4826 (Campo San Salvador) – 30124 Venezia
Orario: da martedì a domenica ore 10-18
Ingresso libero
Info: tel. +39 0415213211; www.futurecentre.telecomitalia.it
Padiglione marocchino – Mahi Binebine / Fathiya Tahiri
a cura di Paolo De Grandis
Santa Maria della Pietà
Castello 3703a (Calle della Pietà) – 30122 Venezia
Orario: da martedì a domenica ore 10-18
Ingresso libero
Info: tel. +39 0415264546; fax +39 0412769056; www.artecommunications.com

[exibart]

Nata a Roma nel 1966, è storica e critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente. Con Postcart ha pubblicato A tu per tu con i grandi fotografi - Vol. I (2011), A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti - Vol. II (2012); A tu per tu con gli artisti che usano la fotografia - Vol. III (2013); A tu per tu – Fotografi a confronto – Vol. IV (2017); Cake. La cultura del dessert tra tradizione Araba e Occidente (2013), progetto a sostegno di Bait al Karama Women Center, Nablus (Palestina). E’ autrice anche Taccuino Sannita. Ricette molisane degli anni Venti (ali&no, 2015) e Isernia. L’altra memoria – Dall’archivio privato della famiglia De Leonardis alla Biblioteca comunale “Michele Romano” (Volturnia, 2017).

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Carsten Höller porta una giostra rosa nel paesaggio innevato di St. Moritz

Sotto la neve di St Moritz, il Kulm Hotel accoglie Pink Mirror Carousel, una nuova installazione monumentale di Carsten Höller…

20 Dicembre 2025 19:49
  • Mostre

A Roma vanno in mostra le luci e i colori di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Gustaf Fjaestad, Walter Gasch, Guido Marussig. Nella nuova mostra di via Margutta, luce e colore smettono di essere strumenti descrittivi…

20 Dicembre 2025 18:32
  • exibart.prize
  • Senza categoria

exibart prize incontra ITTO

Non seguo nessun metodo apparente ma cerco sempre di seguire l'istinto e di prestare ascolto alla voce interiore

20 Dicembre 2025 18:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Romano Mosconi

I progetti nascono dall’osservazione del mondo che mi circonda e dalle vicende della vita quotidiana che vengono poi interpretati dalla…

20 Dicembre 2025 18:05
  • Mostre

Valentina di Guido Crepax in mostra a Brescia: il corpo, il sogno, l’icona di una generazione

L’opera di Crepax, assieme all’illustrazione di Jacovitti, sono le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte grafica, protagoniste di questa stagione al…

20 Dicembre 2025 17:00
  • Arte contemporanea

Un nuovo laboratorio tecnologico apre a Singapore e inaugura con Olafur Eliasson

A fondare il Padimai Art & Tech Studio è Vignesh Sundaresan, l’acquirente del celebre NFT di Beeple da 69 milioni…

20 Dicembre 2025 15:00